Cambiare caldaia: come fare la sostituzione e cosa scegliere

09 luglio 2020 - 15:50 / di Roberto Ferri Roberto Ferri

Ti arrivano bollette alte per il riscaldamento? La tua caldaia è ormai obsoleta ed è ora sostituirla con un modello di ultima generazione? Effettivamente non potresti scegliere periodo migliore: gli incentivi previsti per cambiare caldaia e per l’installazione di una caldaia a condensazione, uniti al risparmio sui consumi propri di questa tipologia di caldaia, non possono che rendere tutto estremamente vantaggioso. Come fare però la sostituzione caldaia e, soprattutto, cosa scegliere?

Cosa verificare prima di scegliere la nuova caldaia

Al momento di scegliere la nuova caldaia, ci sono alcuni aspetti importanti da controllare:

  • Tipologia di caldaia

Innanzitutto, devi decidere se installare una caldaia da interno o da esterno. Calcola che una caldaia da interno è solitamente meno costosa, e, dal momento che non è soggetta ad escursioni termiche, ha una durata maggiore. Leggi anche questo articolo: Caldaia a condensazione meglio per esterno o per interno. 

Ci sono poi tutte le varie tecnologie che una caldaia può offrirti, come quelle relative alla domotica, per controllarla e disporne da remoto, o il sistema per ottenere acqua calda immediata.

 

  • Sistema di scarico della condensa e dei fumi

In virtù del fatto che la caldaia a condensazione recupera il calore dei fumi con conseguente creazione di condensa, è fondamentale la presenza di uno scarico di condensa. Le tubature per lo scarico della condensa devono essere, in base alla normativa vigente, convogliate nello scarico delle acque bianche, per cui potrà essere più o meno costoso a seconda della posizione degli scarichi. Per quanto riguarda lo scarico dei fumi, anche in questo caso vanno rispettate determinate prescrizioni di legge (UNI 7129), per cui la lunghezza del sistema di scarico dei fumi potrebbe andare a influenzare il preventivo finale, nel caso non vi sia uno sbocco immediato all’esterno. Riguardo gli scarichi, leggi  Scarico caldaia a condensazione, servono dei lavori?

 

  • Detrazioni e incentivi fiscali

Passare da una caldaia tradizionale a una a condensazione ti permette di ottenere detrazioni fiscali pari al 50%, nel caso di caldaia in classe A (o superiore) e al 65% se oltre alla sostituzione della caldaia vengono installati sistemi di termoregolazione evoluti. C’è inoltre la possibilità di sfruttare il Superbonus 110%.

Costo della caldaia a condensazione

Quest’ultimo dipende da diversi fattori: potenza, modello, intervento di installazione. Considera che la possibilità di usufruire delle detrazioni fiscali riduce l’investimento in modo notevole. Per avere un’idea più precisa, leggi Costo caldaia a condensazione, cosa aspettarti.

Conviene sempre?

La caldaia a condensazione è sempre conveniente, grazie agli innumerevoli vantaggi che comporta.  Qui trovi un approfondimento a 360 gradi, davvero utile, sull'argomento riscaldamento e caldaia. Fin dalla sua installazione, rispetto alle caldaie di vecchia generazione, si risparmia fino al 20-25% sui consumi e, di conseguenza questo risparmio viene monetizzato in bolletta.

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Categorie: Caldaie

Roberto Ferri

Scritto da Roberto Ferri