Scarico caldaia a condensazione: servono dei lavori?

25 aprile 2019 - 09:30 / di Roberto Ferri Roberto Ferri

Non puoi più aspettare: la vecchia caldaia va sostituita con una nuova a condensazione. Basta bollette salate, è ora di concederti un risparmio notevole e, cosa non meno importante, contribuire alla riduzione delle emissioni dannose per il nostro pianeta.

Il passaggio dalla tua caldaia tradizionale a una di nuova generazione ti crea disagio? Temi onerosi e fastidiosi lavori murali in casa, per la sua installazione?

Niente paura, perché se è vero che le procedure di collocazione sono un po’ diverse, installarla sarà così semplice che ti chiederai perché non l’hai fatto prima.

Ci siamo. Presto casa tua avrà finalmente la sua nuova caldaia a condensazione. Risparmio assicurato in bolletta e minori emissioni inquinanti. Insomma, tutto bello, ma quanto potrà essere difficile la sostituzione? Sarà stressante? Quanti giorni di polverosi lavori in casa ti aspettano? In più, la caldaia a condensazione sarà davvero adatta alla mia abitazione?

 

Ecco le risposte che cercavi

 

1. Sono certo che la caldaia a condensazione si adatti a casa mia?

Non esiste abitazione per cui la caldaia a condensazione non sia adatta.

 L’unica cosa che può cambiare, in base alla tipologia dell’abitazione cui è destinata, è la potenza, della caldaia, più o meno maggiore. Infatti, sarebbe inutile una caldaia con una potenza enorme per un monolocale di 40 mq, così come quella perfetta per il monolocale non andrà bene per un appartamento di 100 mq.  Devi solo adattare il nuovo acquisto a casa tua, scegliendo quello più idoneo.

 

2. L’installazione richiede stressanti lavori murali?

Questo è il dubbio più comune, nonché la cosa più temuta. La risposta è: assolutamente no. Togliti dalla testa polvere, disordine e giorni di caos in casa. L’installazione è rapida, pulita e no-stress.

Esistono due tipi di scarichi:

  • Lo scarico dei fumi

Questi possono essere convogliati nei camini già esistenti attraverso dei condotti flessibili, oppure scaricati direttamente a parete, meccanismo semplice e comodo introdotto dal decreto legge 102/2014. La cosa importante è che i terminali di scarico dei fumi a parete siano posizionati nel rispetto delle aree previste dalla norma UNI 7129/08 E SUCCESSIVE MODIFICHE (UNI 7129/15).

  • Lo scarico condensa

Per scaricare la condensa è possibile seguire due strade differenti a seconda dell’ubicazione della caldaia. Se lo scarico si trova in prossimità della caldaia basterà installare delle canaline del diametro di 20 mm.

Se il nostro tubo di scarico è lontano dalla caldaia invece è possibile ricorrere a dei piccoli kit che permetto, attraverso una semplice pompa, di raggiungere i condotti di scarico anche in presenza di dislivello o metri di distanza.

 

Come vedi nessun esaurimento. Gli eventuali interventi sono semplicissimi e poco invasivi.

 

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Categorie: Caldaie

Roberto Ferri

Scritto da Roberto Ferri