Elettrodomestici a basso consumo: il risparmio in casa è una questione tecnologica

09 febbraio 2023 - 12:30 / di Marco Alberti Marco Alberti

Come deve essere la casa perfetta? Al di là dell’estetica e dello stile, che variano naturalmente da persona a persona, c’è una cosa che tutti desideriamo: che sia confortevole, piacevole da vivere, e, soprattutto oggi, sostenibile. Deve cioè permetterci di risparmiare energia senza sprecare i consumi, avere bollette meno salate e un minore impatto ambientale. Il risparmio energetico, infatti, veste ormai anche un significato etico e morale. Come riuscire a ridurre i consumi e spendere meno dando al contempo una mano all’ambiente? La soluzione ci viene data dalla tecnologia: la chiave di volta per un risparmio economico e sostenibile è rappresentata dagli elettrodomestici a basso consumo. Una scelta che può davvero fare la differenza.

Scegliere elettrodomestici a basso consumo: è questo il primo passo da fare per un vero risparmio energetico ed economico. Si tratta certamente di un investimento importante, ma passare in rassegna tutti i nostri vecchi elettrodomestici e iniziare a sostituirli tutti, uno alla volta, con dei modelli di nuova generazione, è la soluzione migliore per iniziare a risparmiare sul serio.

 

In questo articolo parleremo di:

  • Elettrodomestici a basso consumo: cosa sono e come riconoscerli
  • Elettrodomestici a basso consumo energetico e fotovoltaico: binomio vincente
  • Basso consumo e uso consapevole
  • La scelta del giusto fornitore luce e gas

 

Elettrodomestici a basso consumo: cosa sono e come riconoscerli

Innanzitutto, cosa sono gli elettrodomestici a basso consumo? Sono quelli che ottimizzano l’utilizzo di energia per funzionare, riuscendo a consumarne meno rispetto a quelli più energivori con il risultato di una riduzione dei consumi e degli sprechi. Come si riconoscono? Se all’impatto gli elettrodomestici possono sembrare tutti uguali, i modelli a basso consumo li riconosci dall’etichetta energetica. L’Energy label che li accompagna, infatti, contiene tutte le informazioni utili per conoscerne le caratteristiche principali, tra cui, appunto, la quantità di energia che consumano, indicandone la categoria di efficienza rappresentata da delle lettere. Le nuove etichette energetiche presentano delle lettere che vanno da A a G, senza più il segno + dopo le lettere a creare confusione. 

Sostituire i vecchi elettrodomestici con nuovi di ultima generazione comporta una riduzione dei consumi tra il 25% e il 45%, ovviamente dipende dal tipo di elettrodomestico che si prende in considerazione. Generalmente si stima che, grazie al risparmio che ne consegue, l’investimento viene ripagato in appena due o tre anni.

 

Elettrodomestici a basso consumo energetico e fotovoltaico: binomio vincente

Se poi deciderai di alimentare gli elettrodomestici a basso consumo energetico con un impianto fotovoltaico con accumulo, potrai produrre autonomamente energia green e azzerare le spese. Una scelta sostenibile che ridurrà le emissioni di CO2 nell’aria e renderà la tua una casa a impatto zero. Naturalmente anche per il fotovoltaico, come del resto per gli elettrodomestici a basso, sono previsti dallo Stato diversi incentivi fiscali che ti consentiranno di ammortizzare la spesa iniziale. Scopri in questo articolo quanto si risparmia con l’installazione di pannelli solari

 

Basso consumo e uso consapevole

La scelta di elettrodomestici a baso consumo rappresenta senz’altro il modo migliore di fare dell’energia un uso più consapevole alleggerendo sprechi e costi. Oltre a ciò, però, non va trascurato un altro fattore altrettanto importante: utilizzarli in maniera corretta e far tesoro di alcuni consigli fondamentali per il risparmio energetico. ad esempio, acquistare elettrodomestici con una potenza maggiore di quella di cui abbiamo bisogno costituirà uno spreco inutile di soldi e di energia, così come non seguire le istruzioni su come effettuare una manutenzione regolare e ben fatta, che allunga la vita dell’elettrodomestico e ci fa risparmiare energia. in realtà i modi per risparmiare in casa con i nostri elettrodomestici sono davvero tanti, e più semplici di quel che pensi. Qui alcuni articoli utilissimi:

 

La scelta del giusto fornitore luce e gas

Sostituire i vecchi elettrodomestici con modelli di ultima generazione, imparare a farne un uso corretto e adottare comportamenti più consapevoli sono tutte scelte virtuose che rispondono alla duplice esigenza di risparmiare energia e denaro e al contempo limitare le emissioni di CO2 nell’aria. Puoi spingerti ancora più avanti scegliendo di rivolgerti a un fornitore che possa garantire ai propri clienti energia al 100% proveniente da fonti rinnovabili, oltre che delle tariffe vantaggiose in base alle tue esigenze di consumo.

Non aspettare il 2024, anticipa la fine del mercato tutelato e affidati al fornitore che sappia rispondere meglio alle tue esigenze di risparmio e di sostenibilità.

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Categorie: Risparmio energetico

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Scritto da Marco Alberti