Con l’inizio della bella stagione, pensa green!
Proprio così. La primavera 2022 porta con sé clima mite e aria di cambiamento in tema di sostenibilità ambientale. Dopo la giornata del risparmio energetico e degli stili di vita sostenibili di cui abbiamo parlato in questo articolo abbiamo raccolto uno degli inviti della più celebre campagna radiofonica, raggruppando tutti i migliori consigli per rinverdire e non solo, balconi e terrazzi.
Insieme al risveglio della natura dal riposo vegetativo, si accende il desiderio di ravvivare davanzali e balconi delle abitazioni con nuove piante. Spesso si tratta di piante aromatiche utili alle preparazioni più profumate della cucina mediterranea, piccoli alberi da frutto, piante rampicanti rigogliose e fiori cascanti, ma la tendenza degli ultimi anni vede un incremento degli orti casalinghi creati sul balcone. Rispettando i tempi di semina e garantendo agli ortaggi lo spazio necessario per crescere, l’orto sul balcone è in grado di dare le stesse soddisfazioni di un orto nel terreno. Non resta che scatenare il vostro pollice verde anche in città:
Dove è meglio seminare l’orto?
In vaso, oppure si può iniziare la semina in un luogo riparato come un semenzaio. L’orto va monitorato ogni giorno quindi l’importante è che si collochi in uno spazio facilmente accessibile. Attenzione ai balconi e terrazzi esposti a sud, alcune piante potrebbero risentire dell’eccessiva esposizione ai raggi solari. In tal caso, è utile pensare a proteggere i vasi con schermi in bambù o tettoie e regolare di conseguenza l’irrigazione. L’esposizione migliore per il benessere dell’orto casalingo è sud-est e sud-ovest.
Quanto grande?
Per chi è alle prime armi, avere un orto piccolo può essere utile per fare un po’ di pratica, via libera a vasi o cassette profonde per garantire una produzione rigogliosa di erbe aromatiche e verdura ottime per l’uso quotidiano.
Dove collocare il nostro orto casalingo?
Avete presente gli orti seminati nei campi agricoli? Bene. Anche per l’orto casalingo vige la stessa regola: non a rami, siepi o edifici sporgenti che creano ombra sul terreno. Per ottenere i migliori risultati l’orto deve godere di un’ottimale esposizione al sole durante la bella stagione purché protetto dal vento. In inverno è necessario proteggerlo da vento e gelo.
Come fertilizzare senza inquinare?
- Il compost è di certo un fertilizzante bio e sostenibile. Scopri come comporlo direttamente a casa.
- I contenitori adatti:
Quando si sceglie di far crescere l’orto sul balcone, i vasi devono essere spaziosi:una profondità e una larghezza di 40 cm. I vasi in terracotta sono ideali perché traspiranti, non si riscaldano eccessivamente e mantengono il giusto grado di umidità del terreno. Le fioriere in plastica si possono utilizzare, ma il rischio è che in estate si riscaldino facilmente trasmettendo troppo calore alle radici. - I sottovasi sono fondamentali per raccogliere l’acqua in eccesso e garantire alle piante una piccola riserva d’acqua, ma non una piscina permanente. Piante aromatiche come basilico, prezzemolo, salvia, timo possono crescere anche in vasi più piccoli. In alternativa si può optare per l’orto urbano, una piccola unità mobile green per chi è già esperto e ambizioso ma non dispone di un giardino o molto spazio a disposizione.
Anche i tavoli da coltivazione e i sacchi di juta offrono spazi adatti alla coltivazione di ortaggi, in quest’ultimi infatti è possibile coltivare patate, topinambur e zenzero. Una volta organizzato lo spazio esterno di casa, non resta che fare attenzione al calendario e procedere!
Scopriamone alcuni:
- Lattuga: da marzo a fine aprile
- Ravanello: da marzo a giugno
- Bietola: da marzo a luglio
- Carota: da aprile a settembre
- Rucola: da marzo a giugno
- Pomodori: da marzo a giugno
- Indivia: da fine aprile a settembre
- Cipolle: da aprile a luglio
- Zucchine: da marzo a maggio
Mentre ti prepari al raccolto, goditi la bella stagione e mantieni basse le spese in bolletta, configura l’offerta gas e luce per la tua casa, farai il primo passo verso un futuro migliore in termini sia economici che di sostenibilità