Igienizzazione aria condizionata: come fare in casa

20 agosto 2020 - 17:12 / di Laura Sartori Laura Sartori

Se l’aria condizionata in casa è la tua più grande alleata per sopravvivere alle temperature equatoriali delle nostre estati, anche il tuo condizionatore ha bisogno di te! È importante infatti intervenire per igienizzare il tuo dispositivo e avere aria pulita e igienizzata in casa, per la tua salute e per farlo funzionare al meglio.

Aver dotato la tua abitazione di un condizionatore non basta: per avere aria condizionata igienizzata e quindi essere sicuro di respirare aria salubre, è necessario anche il tuo intervento: ogni quanto tempo va fatta l’igienizzazione dell’aria condizionata?

Perché igienizzare il condizionatore

Il condizionatore preleva l’aria dalla stanza e la converte in aria fredda/calda, grazie a un gas refrigerante che funziona come termoconvettore. Per questo motivo, il condizionatore è molto probabile venga in contatto con polveri, pollini e batteri, che restano al suo interno. È naturale che, se non vengono rimossi, finiranno per circolare nell’aria e respirati da chi vive negli ambienti. Considera anche che, con il condizionatore acceso le finestre restano inevitabilmente chiuse, e ciò aumenta il rischio di inalazione. Fondamentalmente, ecco quindi i tre motivi principali per effettuare l’igienizzazione del climatizzatore:

  1. Aria salubre
    Tenendolo igienizzato, l’aria all’interno degli ambienti in cui è collocato sarà pulita.
  1. Ottimizzazione del funzionamento del condizionatore
    Un apparecchio correttamente tenuto e conservato funzionerà senz’altro al massimo delle sue capacità e quindi la sua efficienza sarà esaltata.
  1. Risparmio energetico
    Un condizionatore che funziona in modo ottimale è garanzia di un consumo di energia ridotto e, di conseguenza, di bollette più basse.

Igienizzazione aria condizionata: come fare

Per igienizzare il tuo condizionatore sono due gli interventi da fare:

  • Lavare il filtro
    Se il filtro del tuo condizionatore è formato da carboni attivi, togli quelli esauriti e lava con acqua tiepida quelli ancora in buono stato.
    Se invece ha i filtri classici, smontali, spolverali con un’aspirapolvere o anche con un panno, e quindi lavali. Basterà acqua tiepida e sapone neutro, dopodiché potrai disinfettarli con appositi prodotti. Se sei più propenso a soluzioni green, puoi disinfettarli semplicemente con acqua, aceto di vino o bicarbonato. Per saperne di più leggi anche questo approfondimento: Filtro condizionatore pulizia sostituzione o cambio totale.

 

  • Pulire gli split
    Per pulire correttamente gli split interni puoi utilizzare dei prodotti appositi, che trovi in qualsiasi supermercato, a un costo contenuto. Prima di tutto eroga lo spray igienizzante all’interno del condizionatore, prima ancora di rimontare i filtri precedentemente puliti. Spruzza lo spray all’interno dello split, e dopo aver tenuto spento per qualche minuto, riattivalo, così che la schiuma che si è formata scivoli anche sul resto della macchina, per una sanificazione completa.

Quando igienizzare

Di solito, è buona norma procedere all’igienizzazione del condizionatore prima dell’accensione stagionale (tra primavera ed estate). Se il tuo è un condizionatore a pompa di calore, che oltre a raffrescare è in grado anche di riscaldare, conviene effettuarla prima che inizi l’autunno. In questo caso però la sanificazione deve essere più frequente, proprio per l’utilizzo più frequente, ogni due mesi circa.

Ora che sai come igienizzare un condizionatore a casa, da solo, la domanda è: il tuo condizionatore è abbastanza efficiente o trattasi di un modello vecchio, di quelli “on-off” (Climatizzatore inverter come funziona e vantaggi ), che massimizzano i consumi e ti fanno arrivare bollette troppo alte? Se la risposta è la seconda, sarebbe opportuno provvedere ad acquistarne uno nuovo e dare un taglio alle bollette per tutta l’estate. Ecco altri due articoli utili:

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Categorie: Climatizzatore

Laura Sartori

Scritto da Laura Sartori