In questo approfondimento affrontiamo il tema del filtro condizionatore. I condizionatori presenti nelle nostre abitazioni sono dotati di diverse tipologie di filtri, compresi quelli che nello split interno garantiscono aria salubre o profumata in casa; per questo è fondamentale sapere ogni quanto va fatta la pulizia, la sostituzione dei filtri o quando è il caso di cambiare l’intero climatizzatore.

Il climatizzatore è costituito da un’unità esterna e un’unità interna, entrambe richiedono manutenzioni periodiche al fine di garantire il corretto funzionamento della macchina. La pulizia e la sostituzione periodica dei filtri del condizionatore rientrano tra le attività nella manutenzione ordinaria, necessaria per garantire anche la salubrità dell’aria. 

Pulizia dei filtri

È molto importante fare una pulizia periodica, perché, con il passare del tempo, il filtro accumula pulviscolo al suo interno che all’attivazione del dispositivo viene diffuso nell’ambiente. I filtri dei condizionatori non sono tutti uguali: possono essere ai carboni attivi, elettrostatici, antipolline, agli ioni. La prima cosa da fare è consultare il manuale in dotazione, per verificare di che tipologia di filtro si tratti e come e con quale periodicità vada effettuata la pulizia.

In base alla tipologia dei filtri, la pulizia andrà effettuata una o due volte l’anno e considera che talvolta i filtri possono essere lavati per un massimo di tre o quattro volte, dopodiché andranno sostituiti. Esistono anche filtri che non prevedono lavaggi, per cui è direttamente necessaria la sostituzione o un trattamento di sanificazione che va svolto da un tecnico.

Sempre tenendo d’occhio la tempistica indicata nel libretto, puoi capire se il filtro ha bisogno di manutenzione da questi segnali inequivocabili:

  • Il climatizzatore emana un cattivo odore
  • L’aria fatica a raffreddarsi (o a riscaldarsi)

Sostituzione dei filtri

Nonostante una pulizia diligente e periodica, può capitare che filtri debbano comunque essere sostituiti dopo un certo periodo di tempo semplicemente perché il filtro ha una sua durata intrinseca, oltre la quale non risulterebbe più efficace. Per procedere alla sostituzione basta seguire le istruzioni presenti sul libretto di manutenzione oppure chiamare un tecnico; è un intervento che richiede pochi minuti di tempo.

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Cambio del condizionatore

Al di là della manutenzione ordinaria e straordinaria, al di là del prenderci cura dei filtri pulendoli accuratamente e sostituendoli quando necessario, può succedere di rendersi conto che è arrivato il momento di cambiare l’intero climatizzatore.

Quando? Per prima cosa tieni presente che una macchina datata potrebbe comportare consumi alti e bolletta alta, gas refrigeranti inquinanti per l’ambiente e alta rumorosità, per cui vale la pena considerare di acquistarne uno nuovo se il tuo ha più di 10-14 anni. Abbiamo approfondito il tema in questo articolo, dove troverai i sei segnali che ti suggeriscono quando procedere con la sostituzione del climatizzatore

Abbiamo sin qui visto quando effettuare la pulizia e la sostituzione dei filtri del tuo climatizzatore. Se dovessi trovarti nella situazione di dover cambiare l’intero apparecchio, niente paura. Esistono tanti modelli di ultima generazione in grado di garantirti tutto il comfort che desideri, alta efficienza e risparmio energetico.

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Guida: Come scegliere il climatizzatore per la tua casa

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