Novembre è un mese perfetto per riflettere su come ottimizzare le proprie spese e iniziare a pensare a strategie di risparmio in vista del periodo natalizio e delle festività. Con l’inverno alle porte e le giornate più corte, è anche un buon momento per rivedere il bilancio familiare e adottare alcuni accorgimenti che possono fare la differenza.
In uno dei nostri precedenti articoli avevamo elencato alcuni piccoli gesti da adottare per salvare il pianeta sempre utili da ricordare, e tra le strategie sostenibili abbiamo sicuramente la spesa in bulk. Comprare in bulk significa acquistare grandi quantità di un prodotto anziché piccole confezioni. Questo approccio è spesso utilizzato per risparmiare, poiché i prezzi per unità tendono a essere più bassi quando si acquistano quantità maggiori. 

Comprare in bulk significa acquistare grandi quantità di un prodotto anziché piccole confezioni. Questo approccio è spesso utilizzato per risparmiare, poiché i prezzi per unità tendono a essere più bassi quando si acquistano quantità maggiori. 

Quando nasce la spesa in bulk?

La spesa in bulk vede le sue origini nell’antichità quando i mercati tradizionali e le botteghe vendevano alimenti sfusi. I clienti portavano i propri contenitori per acquistare cereali, legumi e altri prodotti, un metodo che era comune prima dell'avvento dell'imballaggio moderno.

A partire dal XIX secolo, i negozi all'ingrosso hanno iniziato a diffondersi, fornendo ai dettaglianti e ai consumatori l'opportunità di acquistare prodotti in grandi quantità a prezzi inferiori. Sarà dagli anni '70 e '80, con l'emergere di supermercati e negozi specializzati come i magazzini all'ingrosso (ad esempio, Costco, fondato nel 1983), che la spesa in bulk è diventata più accessibile per i consumatori.

Possiamo confermare che negli ultimi anni, la spesa in bulk ha guadagnato popolarità anche per ragioni ecologiche, poiché riduce la quantità di imballaggi e contribuisce a uno stile di vita più sostenibile. Negozi come "zero waste" e cooperative alimentari hanno ulteriormente promosso questo approccio.

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Quali sono i vantaggi di comprare in bulk: 

  • Risparmio economico: molti negozi offrono sconti per acquisti in grandi quantità, riducendo il costo per unità, o per soci di un programma di fidelizzazione. Tieni d'occhio le promozioni per risparmiare ulteriormente.

  • Riduzione degli sprechi: puoi acquistare solo ciò che consumi, soprattutto se sei attento alla scadenza dei prodotti.

  • Minore imballaggio: gli acquisti all'ingrosso spesso riducono la quantità di imballaggio, contribuendo a uno stile di vita più sostenibile.

  • Convenienza: avere scorte di cibo e altri beni in casa significa meno viaggi al negozio, risparmio sui costi di benzina e ridotto utilizzo dei mezzi di trasporto inquinanti. Per non parlare del fattore tempo.

  • Maggiore varietà di prodotti: i negozi che offrono prodotti in bulk spesso includono ingredienti particolari e salutari, come legumi, cereali, spezie, frutta secca, farina e molto altro.

  • Comprare in comunità: se hai amici o familiari con i quali condividi gli stessi interessi, organizza acquisti collettivi. Acquistare grandi quantità insieme ti permetterà di dividere il costo e ridurre al minimo gli sprechi. 

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    Come organizzare la spesa in bulk nel quotidiano.

    Pianifica i pasti: la pianificazione settimanale è fondamentale. Considera quali
    ingredienti consumi di più e acquistali in bulk. Ad esempio, se mangi spesso legumi
    o cereali, puoi comprare grandi quantità che ti dureranno per diverse settimane.
    Controlla le scorte: prima di andare a fare la spesa, verifica cosa hai già a casa.
    Questo ti aiuterà a evitare acquisti inutili e a gestire meglio le quantità. Inoltre, ti
    aiuterà a non dimenticare ciò che ti manca.

    Scegli i contenitori giusti: porta con te contenitori riutilizzabili (borse, barattoli o
    sacchetti) per acquistare e conservare i prodotti. In alternativa, alcuni negozi
    forniscono sacchetti compostabili o in tessuto. Organizzare bene lo spazio in casa è
    altrettanto importante per tenere in ordine i tuoi acquisti in bulk e preservare la
    freschezza degli alimenti.

    Inizia con i prodotti più durevoli: se sei alle prime armi con la spesa in bulk, inizia
    con i prodotti che si conservano a lungo, come cereali, riso, farina, legumi secchi,
    semi, spezie, tè e caffè. Questi alimenti richiedono meno manutenzione e sono facili
    da usare in una varietà di piatti quotidiani.

    Controlla la data di scadenza: anche se i prodotti in bulk hanno spesso una durata
    lunga, è sempre una buona idea segnare la data di acquisto e utilizzare gli alimenti
    più vecchi prima.

    Cucina in modo creativo: una volta che hai acquistato i tuoi ingredienti in bulk,
    sfrutta la varietà di opzioni per preparare piatti semplici, gustosi e salutari. Legumi,
    cereali e semi possono essere utilizzati per zuppe, insalate, piatti unici, snack o
    dolci fatti in casa.

    Come vedi, la spesa in bulk è una pratica che ha radici storiche e si è evoluta nel
    tempo, senza un singolo inventore, ma piuttosto come una risposta alle esigenze
    dei consumatori e ai cambiamenti nel commercio. Oggi è vista sia come una
    strategia economica che come una scelta sostenibile.

 

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scritto da

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.

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