La spesa agricola in città. Filiera corta e stagionalità.

22 luglio 2021 - 18:18 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

Grazie alla diffusione capillare dei farmers’ markets e anche alla digitalizzazione dei piccoli produttori fare la spesa agricola nelle grandi città è ancora più semplice. Tra cascine e mercati contadini, alcuni quartieri possono vantare un piccolo mercato agricolo dove poter comprare direttamente dai produttori frutta, verdura, uova, formaggi, salumi e altri prodotti di “filiera corta”.

Il tema della sostenibilità sta sensibilizzando a poco a poco gran parte dei consumatori che, con il tempo e la corretta informazione, ha inteso quali siano i gesti eco friendly da cui cominciare per dare una svolta alle abitudini meno ecologiche, per proteggere il Pianeta dal surriscaldamento globale e dall’aumento costante di rifiuti.

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I vantaggi della spesa agricola.

Uno dei vantaggi della spesa agricola per i consumatori è sicuramente quello di poter conoscere in prima persona la storia di ogni singolo produttore, familiarizzare con i prodotti liberi da ingombranti involucri in plastica e riprendere confidenza con i profumi, i sapori e la stagionalità dei prodotti; inoltre sia il consumatore sia il produttore saranno liberi da intermediari che causano l’aumento dei prezzi. Una moda ecologica che porta benefici sotto diversi punti di vista, non solo in termini economici perché anche l’ambiente ne guadagna: consumare prodotti di stagione non va a beneficio solamente dell’alimentazione, ma significa anche contribuire a un maggior rispetto degli equilibri naturali.

 

Cascine e produttori locali.

E per quelle città che non possono vantare la presenza di farmers’ markets?  Ci si reca direttamente dal contadino o in cascina. Un’altra tendenza degli ultimi 10 anni è quella del pranzo domenicale in cascina. La giornata si trasforma in un momento intimo e informale, ci si siede a tavola e si apprezzano i sapori dei prodotti raccolti nell’orto accanto alla sala da pranzo o si degustano selezioni di formaggi prodotti con il latte munto nella stalla in fondo al terreno agricolo dei proprietari.

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Nella stessa giornata si può passeggiare tra gli alberi da frutto, i pollai, gli orti e farsi coinvolgere dalle attività ludiche organizzate per i bambini. Immancabile è un passaggio al negozio della cascina: si vendono alcuni dei prodotti del menù del ristorante oltre a una selezione di frutta e verdura di stagione raccolta per la vendita qualche ora prima, confetture casalinghe, uova del pollaio, torte fatte in casa e tante altre prelibatezze. Grazie alla tecnologia e alla rete, la maggior parte di queste realtà a filiera corta si fanno conoscere attraverso i social network e al passaparola. Da qualche anno sono nate aziende che si occupano di raggruppare diversi produttori per distribuire la spesa km0 delivery.

Un'idea perfetta per coinvolgere tutta la famiglia anche durante i primi giorni di fine estate, quando i prodotti tipici della stagione in corso cominciano a lasciare il posto a quelli della stagione più mite. Piccole abitudini quotidiane per incamminarsi verso  verso abitudini più sostenibili, continua a seguire la nostra rubrica e inizia il percorso verso una quotidianità a basso impatto ambientale scegliendo una fornitura di luce e gas green. Per farlo ti basterà compilare il configuratore che trovi a questo link.

 

Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.