Sulla buona strada del no waste. Come fare la spesa eco friendly?

21 maggio 2021 - 07:00 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

Quante volte capita di andare al supermercato per comprare le famose “due cose” e di uscire con il carrello pieno? Fare acquisti d’impulso o prima dei pasti porta a comprare più cibo di quel che realmente servirebbe e anche il sottostare alla data di scadenza indica-ta, determina spesso uno spreco di prodotti ancora commestibili.

La sostenibilità è la condizione di uno sviluppo che sia compatibile con la salvaguardia dell’ambiente, che rispetti gli equilibri della natura e la sua capacità di rige-nerarsi. Tutti noi siamo chiamati a un cambio di abitudini che sebbene possa apparire arduo, è di facile risoluzione. Possiamo ancora invertire alcune abitudini negative e innescare quei cambiamenti necessari a ridurre al minimo i danni e proteggere l’ambiente, il clima e l’economia.
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Per quanto riguarda la spesa dei prodotti della terra, come frutta e verdura, gli eccessivi standard estetici costringono i rivenditori a ritenere non idonei alla commercializzazione grandi quantità di cibo ancora commestibile.

Un ritorno al passato, una riscoperta dei prodotti tipici italiani e la spesa fatta direttamente dai piccoli produttori agricoli stanno attraversando un periodo di forte interesse da parte dei consumatori e dell’opinione pubblica.

L’idea di prodotti a chilometro zero piace a un numero sempre maggiore di persone e gli aspetti positivi di questo modo di fare acquisti sono davvero tantissimi. Il cibo a km 0 acquistato presso le aziende agricole vicine a noi è più fresco a la sua rotazione ci insegna a riscoprire la stagionalità dei prodotti del nostro territorio.


Oltre a questa buona abitudine si aggiungono le nuove start up nate negli ultimi anni. L’intento è quello di radunare piccoli produttori e recuperare frutta e verdura che non ha superato i “concorsi di bellezza” e che andrebbe gettata. Trend Green più diffuso è la spesa delivery dall’orto alla tavola. Talvolta è possibile ordinare i prodotti specifici, in altri casi, grazie all’ampia selezione che ogni stagione offre, le consegne avvengono settimanalmente e il contenuto delle box è a sorpresa.

A Novembre vi recapiteranno gustosissimi cachi e broccoli verdissimi, di certo non cestelli di fragole che faranno capolino ad Aprile insieme agli asparagi.

Il motto no waste.
Impara a conservare e immagazzinare a casa il cibo in modo appropriato, a pianificare i pasti e capire quali ingredienti abbiamo e quali dovresti acquistare, oltre a prestare attenzione con ragionevole elasticità alla data di etichettatura, potresti ridurre significativamente lo spreco alimentare.

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Privilegiare i ‘prodotti a km0’ o di ‘filiera corta’, la cui vendita avviene in un’area distante pochi chilometri da quella di produzione porta una serie di vantaggi che coin-volgono ambiente e salute:

  • riduzione di fattori legati ad inquinamento e riscaldamento globale, come l’emissione di anidride carbonica dovuta ai trasporti e l’impiego di imballaggi per la distribuzione.
  • possibilità di acquistare prodotti nostrani, più freschi e di stagione, che non hanno perso le proprietà organolettiche a causa di lunghi viaggi.
  • prezzi più bassi. La riduzione dei passaggi che altrimenti intercorrerebbero tra il produttore ed il consumatore, determinano anche un netto abbattimento delle spese legate alla distribuzione e al trasporto.

Il punto focale è dunque la capacità di trovare il giusto equilibrio che soddisfi i bisogni della generazione presente, senza danneggiare irrimediabilmente l’ambiente, le risorse disponibili e le generazioni future.

In questo link troverai alcuni dati che raccontano quanto le nostre abitudini stiano cambiando a favore di un modo di vivere più ecosostenibile. E se vuoi anche tu intraprendere un cammino virtuoso verso abitudini più sostenibili, continua a seguire la nostra rubrica e inizia scegliendo una fornitura di luce e gas green. Per farlo ti basterà compilare il configuratore che trovi a questo link.

 

Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.