L’installazione di un impianto fotovoltaico in ogni edificio è un tema estremamente attuale, non solo per via dei forti rincari energetici che si sono verificati, ma anche per il suo contribuito alla lotta contro i cambiamenti climatici e per essere un potente mezzo verso la transizione energetica del Paese. La stessa Europa fa affidamento sul fotovoltaico, promuovendo politiche in grado valorizzarlo e incentivarlo, tanto da inserire nel piano RepowerEu l’iniziativa Solar Rooftop, attraverso la quale desidera introdurre l’obbligo dell’installazione di pannelli solari su tutti gli edifici di nuova costruzione. Negli ultimi anni effettivamente c’è stato un notevole aumento della percentuale di energia autoconsumata: secondo un rapporto statistico sull’autoconsumo fotovoltaico della società GSE (Gestore Servizi Energia), l’impiego dell’autoconsumo fotovoltaico è cresciuto dal 23% del 2018 al 42% del 2021. Questo è un indice che ci mostra come esso costituisca il vero plus delle rinnovabili.
La possibilità di produrre e consumare l’energia elettrica nel medesimo posto, come la tua abitazione, è il modo migliore per rendersi parte attiva nella transizione energetica contribuendo così allo sviluppo sostenibile dell’Italia e favorendo l’efficienza energetica (avere sito di produzione e sito di consumo vicini significa comporta una netta riduzione di perdite sulla rete). Un meccanismo, quindi, che si rivela vantaggioso non solamente per il sistema privato, ma anche per l’intero sistema elettrico nazionale, riducendo i flussi di energia immessa in rete.
Impianto fotovoltaico e autoconsumo energetico: una relazione che funziona
L'impianto fotovoltaico è indiscutibilmente la tecnologia più attuale in tema di risparmio energetico, proprio perché permette alle famiglie di utilizzare energia elettrica autoprodotta a costo zero, sfruttando il quotidiano irraggiamento solare.
Per autoconsumo di energia autoprodotta si intende la percentuale di energia con cui il titolare di un impianto fotovoltaico riesce a soddisfare i suoi fabbisogni energetici. Praticamente, attraverso il tuo impianto fotovoltaico produrrai energia da utilizzare per le tue esigenze senza doverla prelevare dalla rete elettrica nazionale. Per esempio, avere un autoconsumo del 100% significa utilizzare tutta l’energia che il nostro impianto fotovoltaico produce, mentre averne dell’80% significa che il 20% della produzione energetica del nostro impianto non viene utilizzata. Va da sé che per sfruttare al meglio il tuo impianto fotovoltaico dovrai incrementare al massimo la tua percentuale di autoconsumo. Questo incremento è strettamente connesso ai sistemi di accumulo: sono questi ultimi infatti che ti permettono di non perdere l’energia prodotta dal tuo impianto e non utilizzata, immagazzinandola e mettendo a tua disposizione delle vere e proprie scorte di energia da utilizzare in qualsiasi momento della giornata, anche di notte per esempio, quando i pannelli non producono nulla.
Accumulo fotovoltaico per massimizzare l’autoconsumo
L’autoconsumo fotovoltaico può essere di due tipi: immediato o differito. L’autoconsumo immediato si ha quando l’energia viene consumata nel momento stesso in cui il tuo impianto la produce. Quello differito invece si ha quando consumi l’energia prodotta dal tuo impianto in qualsiasi momento, anche quando esso non lavora, ad esempio di notte. Dal momento che la maggior parte delle persone durante il giorno è fuori casa, tra lavoro, impegni, commissioni, è decisamente più comodo poter utilizzare l’energia che autoproduciamo in modo differito. Infatti l’autoconsumo differito è quello di permette di sfruttare al massimo il tuo impianto, ed è possibile grazie all’integrazione di batterie di accumulo. Attraverso lo storage di energia puoi arrivare a consumare fino al 100% dell’energia prodotta dal tuo impianto, per cui si tratta di un investimento importante ma ammortizzabile in pochi anni grazie al notevole risparmio economico connesso all’indipendenza energetica.
Vantaggi autoconsumo fotovoltaico
L’autoconsumo fotovoltaico garantisce una serie di vantaggi, sia in termini economici che di sostenibilità:
- Risparmio in bolletta
Più aumenti la tua quota di autoconsumo, maggiore sarai indipendente dal gestore di servizi energetici e più alto quindi sarà il risparmio in bolletta.
- Riduzione degli impatti ambientali
Grazie all’energia prodotta da una fonte pulita, il sole, potrai soddisfare i tuoi bisogni energetici evitando le emissioni di gas nocivi come CO2 o altri gas clima alteranti.
- Agevolazioni fiscali
L’installazione di un impianto fotovoltaico, inoltre, rientra tra gi interventi di ristrutturazione edilizia per cui lo Stato ha previsto diverse agevolazioni fiscali.
Altri plus dell’autoconsumo
Oltre ai vantaggi già visti, l’autoconsumo comporta dei plus anche a livello territoriale e sociale:
- Plus a livello territoriale
Produrre e consumare in sito energia elettrica consente di non utilizzare altri spazi e terreni, di contenere lo sviluppo della rete pubblica e di utilizzare risorse in loco.
- Plus a livello sociale
L’autoconsumo consente una più ampia partecipazione dei cittadini alle risorse energetiche, oltre che l’incentivo allo sviluppo di un’economia più solidale.
Fotovoltaico: gestione e manutenzione facile
L’autoconsumo da fotovoltaico ha inoltre il pregio di una gestione e una manutenzione dell’impianto decisamente semplice. Queste le uniche accortezze che si consiglia di seguire a cadenza annuale:
- Monitorare le produzioni e confrontarle con quelle dell’anno precedente per rilevare eventuali anomalie
- Pulizia minima dei pannelli e rimozione delle cause di ombreggiamento (ad esempio il fogliame)
- Effettuare ispezioni per verificare il buono stato delle parti elettriche e dell’inverter.
Insomma, possiamo concludere che oggi l'autoconsumo fotovoltaico rappresenta davvero il plus delle energie rinnovabili, consentendo un ritorno dell’investimento breve e vantaggioso. Naturalmente, pur costituendo la scelta migliore per avere un netto risparmio in bolletta, vi sono anche altri modi per risparmiare sui consumi energetici, piccole strategie di risparmio che abbiamo raccolto in questi articoli:
- Come ottimizzare il consumo energetico della lavatrice
- Metodi di risparmio energetico: consigli su tecnologie e fornitori
- 10 comportamenti per risparmiare energia
Puoi fare molto anche con la scelta del fornitore di energia: preferiscine uno che, oltre ad offrirti le tariffe più vantaggiose, sia attento all’ambiente e in grado di garantirti energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
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