E mobility e fabbisogno elettrico domestico: previsioni a 3 anni

12 maggio 2022 - 10:06 / di Marco Alberti Marco Alberti

Nel 2021 in Europa, per la prima volta, la vendita di auto elettriche ha superato quella di auto diesel: una svolta eclatante che sottolinea ciò che già si sapeva: la e mobility rappresenta la mobilità di domani. L’auto elettrica svolge un ruolo importante nel processo di transizione energetica avviato dall’Unione Europea e passarvi significa cambiare il proprio stile di vita, le abitudini quotidiane, significa trasformare la ricarica auto in una vera e propria utenza domestica, a favore di un minore impatto ambientale e di un maggiore risparmio economico. Alla luce di tutto ciò è bene capire come va a incidere la e mobility sul fabbisogno elettrico domestico, anche alla luce delle previsioni per i prossimi tre anni.

Nei prossimi anni sulle strade circoleranno sempre più auto elettriche, e le case automobilistiche stanno già anticipando la transizione ecologica, offrendo nella propria gamma versioni ibride o full electric.  Una delle prime cose da valutare al momento dell’acquisto di una vettura elettrica è la possibilità di installazione di una wall box nel proprio garage di casa, sul posto auto o di una colonnina di ricarica in uno spazio comune esterno. La ricarica a casa è preferibile, poiché meno onerosa rispetto a quella pubblica, oltre alla comodità di poter usufruire del proprio “punto di rifornimento” personale.

Se avete scelto un’auto elettrica e desiderate installare un’infrastruttura di ricarica in casa è certamente utile comprendere quanto questo incida sul fabbisogno energetico domestico

Indice dei contenuti:

 

Previsioni su e mobility e fabbisogno elettrico domestico

Le previsioni riportate dal PNIEC (Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima per il periodo 2021 - 2030) in merito alla diffusione di auto elettriche sulle strade italiane sono assolutamente incoraggianti. Il Piano prevede, a partire dal 2025, una crescita costante del settore della e-mobility che porterà ad avere, entro l’anno 2030, una stima di circa 6 milioni di veicoli elettrici circolanti sulle strade italiane.

Ancora più determinante, per sostenere il passaggio dal motore termico a quello elettrico, sarà la possibilità per il consumatore finale di poter ricaricare la propria auto elettrica in ambito domestico, motivo per cui diventa importante conoscere e comprendere tutto ciò che concerne i consumi.

Ricarica domestica: quanta energia consuma?

 

Per ricaricare la tua auto elettrica a casa consumerai una quantità di energia elettrica che varia in base al consumo, alla capacità della batteria dell’auto e alla capacità di carica della vettura stessa. Il consumo viene espresso in kWh, e varia in relazione a diversi parametri, quali ad esempio il modello dell’auto, lo stile di guida, la capacità della batteria e il percorso effettuato. A definirne il consumo è il rapporto km/kWh. Ciò significa che per percorrere 80 km si consumeranno circa 10 kWh, che al costo attuale del kWh della propria utenza domestica (circa 0,29 centesimi) significa spendere circa 3 euro.

Costo ricarica e costo energia elettrica

In virtù di quanto detto, non possiamo stimare un costo fisso per la ricarica domestica di un’auto elettrica, dal momento che la spesa per la ricarica elettrica è condizionata dalla tariffa applicata dal fornitore alla mia utenza domestica. Ne consegue che si pagheranno importi maggiori o minori a seconda sia del prezzo dell’energia, che del tipo di contratto sottoscritto. Si rivela quindi fondamentale la scelta di un fornitore e di una tariffa conveniente che si adatti anche a questa esigenza. Trova qui la tariffa migliore per le tue esigenze.

Ricarica e contatore

Diventando una vera e propria utenza domestica, la wall box per la ricarica dell’auto elettrica può essere semplicemente collegata al tuo impianto elettrico, senza la necessità di chiedere alcuna autorizzazione o bisogno di cambiare il contatore. Nel caso in cui si desiderasse aumentare la potenza basterà chiederne un aumento al proprio gestore, ma in realtà anche il classico contatore con 3 kWh di portata è ampiamente sufficiente.

Auto elettrica e risparmio in bolletta: come fare?

Se è vero che la ricarica di un’auto elettrica ti costa meno di un pieno di carburante, è anche vero che con gli ultimi rincari in bolletta il risparmio diventa soggetto all’andamento del prezzo dell’energia elettrica. Vi sono però dei consigli utilissimi che sapranno rendere la tua scelta ancora più conveniente.

  • Fotovoltaico
    Grazie all’installazione di un impianto fotovoltaico potrai fare il pieno praticamente gratis e allo stesso tempo rendere la tua casa energeticamente efficiente. Leggi qui per approfondire Come funziona il fotovoltaico.
  • Incentivi statali
    Lo Stato ha messo a disposizione degli incentivi per l’installazione di una ricarica domestica, permettendo di realizzare l’intervento all’interno del Superbonus 110% come intervento trainato, rispettando determinate condizioni. Fino al 2024 l’acquisto e l’installazione di una wall box potrà essere agevolato quindi dalla detrazione del 110%, con aliquota decrescente: 70% nel 2024 e 65% nel 2025. Qui un approfondimento su tutte le novità degli incentivi 2022 (Bonus casa le proroghe dal 2022).
  • Scelta del fornitore giusto
    Uno degli accorgimenti da prendere in considerazione per rendere massima la convenienza della tua nuova auto elettrica è senz’altro quello di scegliere, tra tanti, il fornitore luce e gas che possa garantirti la migliore offerta per le tue esigenze (Come scegliere un fornitore luce e gas sostenibile). Fortunatamente il passaggio al mercato libero (Aumento luce e gas, come-tutelarsi: i vantaggi del mercato libero), sebbene non ancora obbligatorio, ti consente di operare la tua scelta in completa autonomia, usufruendo delle tariffe che ti garantiscono il maggior risparmio economico.

Leggi qui altri consigli su come difendersi dai rincari risparmiando sulla bolletta della luce Come risparmiare sulla bolletta della luce in 15 step.

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Categorie: Luce, Risparmio energetico

Marco Alberti

Scritto da Marco Alberti