Le bollette di luce e gas stanno aumentando e il ministro per la Transizione ecologica Roberto Cingolani, durante il convegno della CGIL organizzato a Genova il 14 settembre scorso, ha anticipato che nei prossimi tre mesi i rincari potrebbero arrivare al 40%. Come tutelarsi da questo aumento in bolletta?
Essenzialmente, le cause che hanno concorso a determinare questo rincaro sono:
- Costo della transizione ecologica
Il Sistema per lo scambio delle quote di emissione dell'UE si basa su un sistema di permessi e quote. In pratica, l’UE fissa il tetto massimo di anidride carbonica che le aziende possono produrre e le autorità europee rilasciano dei permessi-quote in numero sempre più limitato, di conseguenza i prezzi di questi permessi aumentano. le aziende di conseguenza pagano di più per produrre anidride carbonica.
- Aumento dei prezzi delle materie prime non rinnovabili
La ripresa delle attività produttive dopo il lungo periodo di lockdown ha registrato un aumento del fabbisogno energetico e l’incremento della domanda ha fatto crescere i prezzi delle materie prime per la produzione energetica: petrolio e gas naturale per quanto concerne Europa e Italia. Si tratta di materie prime sempre più difficili da reperire, sia perché presenti in natura in quantità limitate che per via dei costi molto alti legati al loro trasporto. Un esempio su tutti: l’aumento del petrolio del 200% dalla primavera del 2020 ad oggi.
- Fenomeni naturali e relazioni internazionali
La produzione di energia, in Italia, si fonda per il 40% sul gas naturale. La fonte principale di gas naturale è la Russia, ma anche alcuni giacimenti europei. La Russia ha eliminato una quota importante della quantità destinata all’Europa, preferendole il mercato asiatico, mentre è in atto l’esaurimento di uno dei più importanti giacimenti di gas naturale dei Paesi Bassi e altri problemi in quelli del Mare del Nord.
Come tutelarsi dall’aumento di luce e gas
Ecco come puoi tutelarti dall’aumento delle bollette e ridurre così l’impatto del rincaro.
Il primo consiglio è quello di considerare la possibilità di modificare la tipologia di offerta sottoscritta.
In questo periodo in cui il costo della materia prima energia è in forte ascesa, scegliere un’offerta a prezzo fisso potrebbe essere controproducente. Infatti, stipulando un’offerta gas e luce a prezzo fisso, questo non cambierà un periodo di tempo che in genere è di due anni con conseguenti svantaggi nel momento in cui il costo della materia prima energia sarà tornato a livelli più bassi.
Un altro consiglio è di prendere in considerazione un’offerta luce tenenedo in considerazione il tuo stile di vita, e optando per una tariffa bioraria o monoraria per quel che riguarda l’energia elettrica. Se ad esempio i tuoi consumi si concentrano in particolare ore del giorno, ti converrà una tariffa bioraria, al contrario, se si distribuiscono in tutte le ore del giorno sarà opportuno scegliere una tariffa monoraria.
Tieni sempre presente, inoltre, che in qualsiasi momento puoi cambiare operatore, anche se ufficialmente il mercato libero sarà obbligatorio solo a partire dal 1° gennaio 2024.
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