VASOCOTTURA A MICROONDE. PRATICA, ECONOMICA, VELOCE.

09 aprile 2021 - 09:00 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

La vasocottura è una tecnica di cottura antica salutare, versatile e veloce.
Letteralmente significa “cottura in vaso” e vanta origini antiche; utilizzata da Chef importanti in Italia come Tacchella, Monterisio e Mometti, è molto usata in Francia e in Italia riscuotendo grande successo sia per il gusto che per l’effetto scenico nel presentare le pietanze in vasetto, anche al ristorante.

Con la vasocottura non vi è dispersione di sostanze nutritive e i cibi mantengono intatti sapori e profumi grazie al vetro che conserva inalterati gli aromi. Tra le tante virtù, è un metodo utile per cucinare quasi tutti gli alimenti, dal salato al dolce,  in pochissimo tempo e, per i più creativi, presentarle in modo originale a tavola.
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In cosa consiste?
La vasocottura può essere effettuata in vari modi e con diversi elettrodomestici: forno tradizionale, forno a microonde, lavastoviglie e a bagno maria sui fornelli. Nello specifico, con la vasocottura a microonde, durante la fase di cottura, si raggiunge il sottovuoto necessario per una riuscita ottimale della ricetta. Gli alimenti, una volta trascorso il tempo adeguato alla ricetta (4,6,8,12 minuti in base alla di-mensione del contenitore), ultimano la cottura fuori dal forno. Questa tecnica innovativa comporta numerosi vantaggi:

  • Si riduce lo spreco d’acqua.
Poter fare a meno di pentole e stoviglie, consente di risparmiare il consumo di acqua per il lavaggio. I vasetti possono essere riscaldati e la pietanza consumata di-rettamente in barattolo.

  • Risparmio in bolletta.
Gran parte del tempo di cottura del vasetto si svolge a costo zero, nel vasetto ancora sigillato appoggiato sul piano della cucina per altri 20 minuti circa. Ogni ricetta e 1 quantità, richiedono un tempo di cottura a microonde differente che va dai 4 ai 12 minuti.

  • Quanto incide l’utilizzo di un forno a microonde in bolletta?

Se teniamo in considerazione un costo medio dell’energia di 0,24 kWh, per 4 minuti di funzionamento del forno a microonde si consumano 72 Wh per un costo di 0,017 cent/€. Per 6 minuti di utilizzo il consumo medio è 108 Wh al costo di 0,025 cent/€ e così via. Una cottura certamente efficiente e pratica. E in più non sarà necessario l’utilizzo di altri elettrodomestici.

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Conservazione e sprechi ridotti.
Raggiunto un ottimale sottovuoto, i cibi si conservano in frigorifero fino a 15 giorni. Questo significa avere i pasti pronti al bisogno senza doversi recare al supermercato per reperire gli ingredienti mancanti o avere la possibilità di cimentarsi in preparazioni che richiedono grandi quantità di cibo che andrebbero avanzate o mal conservate successivamente.

  • Praticità
La praticità è un valore aggiunto: si possono preparare in anticipo i vasetti conservandoli in frigo per qualche ora, o giorni, riscaldandoli al momento del consumo. Ottima alleata per il pranzo in ufficio.

  • Salvatempo
Velocità: se utilizziamo la cottura al microonde dimezziamo i tempi di cottura a vantaggio di altre attività da svolgere sia in casa sia fuori casa.

  • Una cucina salutare

Molte preparazioni non necessitano di condimento se non nel momento della presentazione, quindi a crudo, giocando a favore di chi segue una dieta povera di grassi e sale; non solo, gli alimenti mantengono inalterate le sostanze nutritive degli alimenti, ciò consente di fare il carico di vitamine e sali minerali specialmente quando parliamo di frutta e verdura.


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Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.