Negli anni '20, il signor Birdseye fondò la General Seafood Corporation e decise di mettere a punto il metodo di congelamento a doppia cinghia. Fu così che nel 1928, lo studioso realizzò il suo primo “freezer“, precursore dei moderni congelatori. Da quei tempi a oggi molto è cambiato, le macchine si sono evolute e sono state progettate per garantire la massima efficienza, ma quanto sappiamo della conservazione degli alimenti nel congelatore? Sotto lo zero i processi degenerativi operati dai batteri si bloccano e, sebbene il ghiaccio alteri in parte la struttura degli alimenti e le caratteristiche organolettiche, gli alimenti si conservano a lungo.
Rircorda! Per conservare correttamente i surgelati servono almeno -18°C.
Come consigliato dall’Iias (Istituto italiano alimenti surgelati), ricordati che gli alimenti per essere conservati correttamente devono essere conservati a una temperatura di -18°, ecco spiegato perché gli alimenti surgelati possono essere conservati sino alla data di scadenza impressa sulla confezione solo nei freezer corredati da tre o quattro stelle. I freezer vengono classificati con un simbolo: le stelle. Ad ogni stella corrisponde una temperatura di conservazione di -6 °C: se troviamo due stelle significa che nel freezer si raggiunge la temperatura di -12°C.
Nei congelatori a due stelle i surgelati devono essere consumati entro un mese, mentre se il freezer ha una sola stellail surgelato deve essere consumato nel giro di sette giorni.
E lo scomparto del ghiaccio?
Iprodotti non devono rimanere per più di tre giorni. Per non mandare in fumo e sprecare grandi quantità di cibo congelate e per salvaguardare la nostra salute, è bene usare questo elettrodomestico in modo adeguato.
Fatta questa premessa, vediamo insieme qualche passaggio essenziale per sfruttare al meglio le potenzialità di questa grande invenzione, farlo durare a lungo e risparmiare in bolletta:
- Non riempirlo eccessivamente
Per praticità è bene fare piccole porzioni ed evitare di congelare troppi alimenti insieme. Per svolgere la sua funzione al meglio, infatti, il freezer ha bisogno
di spazi liberi tra un contenitore e l’altro per far circolare l’aria.
- Eseguire una manutenzione periodica
Rimuovere periodicamente la brina che si forma all’interno dell’elettrodomestico e pulire con acqua e aceto. Controllare le guarnizioni dello sportello. Controllare ed eventualmente rimuovere alimenti o imballaggi dimenticati sul fondo del congelatore.
- Scongelare in maniera adeguata
Una volta scongelati, i cibi perdono la proprietà di essere immuni agli attacchi esterni e quindi andrebbero consumati il prima possibile per evitare l’aumento della carica batterica.Scongela i cibi in luogo fresco, meglio ancora all’interno del frigorifero per rallentare la riattivazione dei batteri bloccati dal freddo del congelatore.
- Non introdurre cibi o contenitori caldi
Una buona prassi da seguire anche per nell’utilizzo del frigorifero (link articolo frigorifero) Abbassare in maniera violenta la temperatura interna è deleterio per la conservazione degli alimenti e per la salute stessa del freezer. Introducendo alimenti caldi nel congelatore significa dar modo alla condensa di tramutarsi velocemente in croste di ghiaccio compromettendo il buon funzionamento e il risparmio energetico dell’apparecchio.
- Etichettare buste e contenitori
Usa contenitori e sacchetti adatti al congelamento, non dimenticarti di scrivere sull’etichetta il tipo di alimento e la data in cui l’hai riposto nel congelatore (se preparato in casa). Nel caso fosse segnata la data di scadenza sulla confezione del prodotto originale, aggiungila alle informazioni.
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