Raccolta differenziata della carta. Falsi miti e benefici.

17 giugno 2021 - 19:04 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

In Italia carta e cartone rappresentano il 30% del totale dei rifiuti. Se correttamente raccolti e riciclati, possono rappresentare una risorsa che andrebbe a ridurre lo spreco di energia, le emissioni e la garanzia di una difesa ecologica delle risorse boschive.


Ogni anno in Italia vengono consumate circa 9 milioni di tonnellate di prodotti cellulosici e di queste, il 64% viene riciclato, il 14% bruciato per produrre energia e il 22% finisce in discarica. Il riciclo della carta rientra nelle attività di gestione dei rifiuti che alimentano e valorizzano la circolarità di un’economia sostenibile per l’ambiente.
Tuttavia, nulla è mai scontato e lineare come sembra.

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I miti da sfatare!

Esistono ancora troppi falsi miti circa i vantaggi nell’azione di riciclo della carta e dell’impatto che può avere sull’ambiente. Vediamoli nel dettaglio.

  • La carta si ricicla al 100%. Sbagliato.

È vero, il riciclo riduce l’impatto sulle discariche, ma è anche vero che il processo di riciclaggio della carta produce scarti che devono essere gestiti. Purtroppo i residui dei materiali separati dalle fibre di cellulosa nel pulper e i fanghi residui dalla lavorazione della carta sono assimilabili ai rifiuti urbani ed il loro ultimo viaggio procede verso la termovalorizzazione. Uno dei fattori principali che limitano l’incremento del riciclo e della circolarità nell’industria cartaria sono sia la scarsa presenza di impianti di recupero sia le difficoltà nel poterli realizzare.

  • La produzione di carta non incide sull’ambiente. Sbagliato.

Se è vero che i componenti principali della carta sono materie prime naturali, rinnovabili, riciclabili e compostabili e che un riciclo della carta efficace contribuisce al contenimento delle emissioni di CO2, è bene sapere che gli alberi aiutano a contrastare il cambiamento climatico perché rimuovono assorbendolo il carbonio dall’aria tramite fotosintesi clorofilliana.

Non solo, altra nota dolente ancor prima dell’azione di riciclo, è la produzione della carta che con il passare del tempo ha portato verso il disboscamento di migliaia di ettari di terreno. Per fare un esempio: recuperando una tonnellata di materiale cellulosico si possono salvare tre alberi alti 20 metri. Per fortuna, nel tempo, sono nate delle aziende che hanno una filiera legno-carta certificata e la produzione nasce da una gestione forestale rispettosa dell’ambiente, socialmente utile ed economicamente sostenibile.

  • La carta si può riciclare all’infinito. Sbagliato.

Pochi lo sanno, ma i continui processi di riciclo alterano le proprietà meccaniche e chimiche delle fibre. Una parte di queste viene persa nel processo di trasformazione e le fibre utilizzate possono essere riciclate fino a 7 volte, la plastica che può essere riciclata solo 3 volte. Una volta raggiunto il numero massimo, la resa si riduce, poiché le fibre si indeboliscono e si accorciano.
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Raccolta differenziata: come gestire la carta.

Il primo passo da fare è differenziare in modo consapevole e corretto.
Ma quali sono alcune cose importanti da sapere per effettuare la raccolta differenziata?

Da gettare nel bidone della carta:

  • carta i giornali, le riviste, i quaderni, le scatole di prodotti alimentari e gli imballaggi in cartone (scatole e imballaggi vanno piegati e schiacciati);
  • in molti Comuni italiani anche il Tetra Pak®, brik del latte e del succo di frutta privati delle parti in plastica, possono essere smaltiti nel secchio della carta;
i sacchetti di carta per gli alimenti, per il pane o per la frutta, i sacchetti di carta con i manici, gli imballaggi in cartone ondulato di qualsiasi forma o misura e le fascette in cartoncino di prodotti come conserve, yogurt e bevande.

Non possono essere gettati nel bidone della carta

  • scontrini;
  • la carta con residui di colla;
  • i contenitori unti ;
  • la carta autocopiante.

Anche oggi abbiamo appreso come agire affinchè la nostra quotidianità diventi ogni sempre più sostenibile. Certamente se l'utilizzo della carta rientra nella quotidianità ed è difficile farne a meno, dobbiamo essere consapevoli che un corretto utilizzo può ridurre il rischio di sprechi e dunque fare del bene al pianeta.

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Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.