Temperature miti, giornate che si allungano, la rinascita della natura. La primavera è nel pieno della sua bellezza e porta con sé fioriture incantevoli,piante verdi e rigogliose e la voglia di trascorrere molto tempo all’aria aperta
immersi nella natura.
Grazie alla riduzione delle restrizioni messe in atto per fronteggiare la pandemia, molte sono le strutture che hanno ripreso le loro attività a pieno regime offrendo i loro servizi in luoghi suggestivi e fuori dal comune, vediamone alcuni:
In giornata: raccolta tulipani
La raccolta dei tulipani nei you-pick garden presenti in tutta Italia, è l’appuntamento primaverile adatto a tutta la famiglia. Basterà recarsi nel punto di raccolta più vicino a casa per trascorrere qualche ora ad ammirare la meraviglia dei filari di tulipani multicolore e di varietà sorprendenti. Il costo del biglietto di ingresso comprende la raccolta di un numero fisso di fiori (3-5) che varierà qualora vogliate raccogliere un numero extra di tulipani.
Ideale per un weekend: il glamping
Una nuova esperienza di vacanza in mezzo alla natura, una tendenza e tipologia di turismo all’aria aperta, il glamping è il nuovo modo di vivere il campeggio.Il termine glamping è un neologismo nato dalla fusione di due parole, glamour e camping. Utilizzato per la prima volta nel 2005 in Gran Bretagna sta a indicare il campeggio con “tende” di lusso.
Per chi ha sempre temuto la vita spartana del dormire in tenda coricati a stretto contatto con il terreno, il glamping è un modo di far campeggio in modo confortevole completo di agi e servizi di un hotel dalle quattro stelle in su. Una delle caratteristiche principali è l’originalità delle sistemazioni che variano a seconda del contesto morfologico del terreno in cui viene costruito e alle condizioni atmosferiche dell’area scelta. Tra le varie tipologie troviamo:
- Eco Lodge: una struttura a basso impatto ambientale ed essenziale in legno.
- Tenda Safari: è una struttura in legno con tetto spiovente in tessuto leggero e resistente.
- Casa sull’albero: il classico rifugio spartano sull’albero amato da tutti i bambini, in questo caso dotato di ogni comfort per la gioia degli adulti.
- Yurta: una struttura circolare in legno completata da un tessuto resistente
composto da cotone e feltro. - Igloo: costruita a forma di cupola con blocchi finti di ghiaccio per ricordare le tipiche abitazioni degli Inuit (popolazione dell’Artico)
- Bolle: una struttura a forma circolare rivestita da un tessuto trasparente che consente un’immersione totale nella natura godendo a pieno della vista notturna del cielo stellato.
Per una o più settimane: il retreat
Con la parola Retreat si intende un luogo tranquillo e lontano da casa in cui rifugiarsi per distaccarsi dalle attività quotidiane. Che sia al mare, in montagna o in campagna, è un soggiorno pensato per ritrovare il benessere e l’equilibrio psicofisico dove svolgere workshop creativi, yoga e meditazione.
Se nella vera vacanza ci si prepara ad aprire la mente alle nuove scoperte, nel retreat il viaggio è introspettivo, il tempo si ferma per accogliere quella che è l’essenza dell’individuo. Si va alla ricerca di equilibrio e tranquillità per migliorare lo stato d’animo e scovare quelle dinamiche che causano tensioni e malessere ma che nella vita di tutti i giorni è difficile percepire e riconoscere. Perchè l’effetto benefico di questa esperienza sia percepibile e duraturo si consiglia una permanenza di almeno 5 giorni. In Italia moltissime sono le strutture e le aziende che organizzano i retreat. Ogni proposta è differente, più o meno incentrata su percorsi meditativi e di rilassamento. Il consiglio è quello di leggere attentamente il programma delle attività proposte per scegliere quello che più si adatta ai vostri interessi.
Stai già immaginando il tuo prossimo viaggio? Un buon motivo per continuare a seguire la nostra rubrica!
Lo sapevi che puoi sostenere il benessere ambientale scegliendo con cura il tuo fornitore di luce e gas? Per farlo ti basterà compilare il configuratore che trovi a questo link.