Evoluzioni:dal post-it cartaceo al post-it digitale.

16 giugno 2023 - 07:00 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

Ci sono molti oggetti utilizzati nel quotidiano che sono nati per caso e sono diventati parte integrante della vita di tutti i giorni. Era il lontano 1968 quando Spencer Silver, un chimico che lavorava per la 3M, un'azienda statunitense di materiali diversi, stava cercando di sviluppare un adesivo molto forte, ma invece scoprì una sostanza adesiva con proprietà deboli.Inizialmente, questa scoperta sembrava non avere applicazioni pratiche. Tuttavia, alcuni anni dopo, un altro dipendente della 3M di nome Art Fry che era alla ricerca di un modo per tenere insieme le pagine del suo libro del coro senza danneggiarle, si rese conto del potenziale dell'adesivo di Silver.

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Il prototipo nato per mano di Art Fry e Spenser Silver.

Art Fry e Spencer Silver lavorarono insieme per perfezionare l'adesivo e sviluppare un prototipo di foglietti adesivi riutilizzabili. Il prodotto fu lanciato sul mercato nel 1980 con il nome di “Post-it Notes" e divenne un grande successo venduto in tutto il mondo. Il Post-it ha avuto un grande impatto nella vita quotidiana delle persone, sia a livello personale che professionale. È diventato uno strumento molto popolare per prendere appunti, fare liste, organizzare pensieri e lasciare messaggi brevi. La sua adesività leggera consente di attaccare i foglietti su diverse superfici senza lasciare residui o danneggiarle.

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Un'invenzione esposta al Moma: dall'analogico al digitale.

Negli anni successivi al suo lancio, la 3M ha continuato a perfezionare il design e l'adesività dei Post-it, ampliando anche la gamma di colori e formati disponibili. A oggi vengono utilizzati da artisti per alcune installazioni che sono state esposte in musei del calibro del Moma di New York. Dopo qualche anno da cartaceo il post-it nacque il post-it digitale. Il post-it digitale è stato inventato da un dipendente di Microsoft che stava cercando un modo per visualizzare le note sullo schermo del computer. Ha sviluppato un
software che consentiva di creare note virtuali, che potevano essere visualizzate sul desktop del computer. Questo software è stato chiamato "post-it", in onore del famoso prodotto della 3M.

Il cambiamento ha portato diversi vantaggi, tra cui la possibilità di avere sempre a portata di mano i propri promemoria e la capacità di organizzare le note in modo più efficiente. Inoltre, l'utilizzo dei post-it digitali ha ridotto notevolmente l'impatto ambientale della produzione di carta. Rispetto ai post-it cartacei quelli digitali sono sicuramente più sostenibili e rispettosi dell'ambiente, poiché non richiedono l'uso di carta e quindi riducono l'impatto ambientale legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento della carta stessa. Inoltre, l'utilizzo dei post-it digitali può portare anche ad un risparmio energetico, poiché non richiedono l'uso di energia per produrre, trasportare e conservare la carta.

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Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.