Dalla “lisciveuse” alla Moka Express Bialetti.

14 luglio 2023 - 07:00 / di Camilla Giacinti Camilla Giacinti

La storia della Moka Bialetti è legata all'invenzione della macchinetta per il caffè Moka, un'icona italiana nel mondo delle bevande e uno degli oggetti più riconoscibili e utilizzati nelle case italiane.

La Moka Bialetti fu inventata da Alfonso Bialetti, un ingegnere italiano, nel 1933.
Alfonso Bialetti aveva notato che il modo tradizionale di fare il caffè, ovvero tramite l'infusione dei chicchi macinati, richiedeva molto tempo e non era pratico per un uso quotidiano. Decise quindi di creare una macchina che potesse preparare il caffè in modo più rapido ed efficiente.

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Il giovane Bialetti era emigrato in Francia dove aveva lavorato come fonditore in una fabbrica di alluminio. Rientrato a casa nel 1918, in Piemonte, rimase colpito dal meccanismo della “lisciveuse”, all’epoca utilizzata per lavare i panni

Si trattava di un pentolone dotato di un tubo cavo con la parte superiore forata dove si mettevano assieme acqua, i panni da lavare e la liscivia, il detergente alcalino utilizzato per la pulizia di tessuti pesanti. Quando l'acqua bolliva saliva lungo il tubo per poi ridiscendere sul bucato sfruttando bene la liscivia e imbibendolo in modo uniforme. Su questo principio si basò il suo progetto per la sua macchina del caffè a cui diede il nome di Moka Express, nome che deriva dalla città di Mokha nello Yemen, una delle prime e più rinomate aree di produzione del caffè.

La Moka Express era costituita da tre parti principali: il serbatoio inferiore per l'acqua, il filtro per il caffè macinato e il recipiente superiore per la bevanda finale. Era realizzata in alluminio e presentava una forma iconica a otto facce. L'idea di Bialetti arriva al momento giusto: l'unione tra caffeina e alluminio si rivela vincente. Entrambe le sostanze hanno in comune alcuni simboli della modernità: leggerezza, mobilità, velocità.

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Questa macchinetta era costituita da due recipienti sovrapposti: uno inferiore, contenente l'acqua, e uno superiore, dove venivano messi il caffè macinato e il filtro. L'acqua veniva portata ad ebollizione, il vapore si spingeva verso l'alto attraverso il tubo centrale e si mescolava con il caffè macinato, infine, il caffè preparato colava nel recipiente superiore. La Moka Bialetti si rivelò un grande successo e divenne uno dei prodotti più famosi e diffusi nel panorama italiano. Con il passare degli anni, la macchinetta per il caffè Moka è diventata un simbolo della cultura del caffè italiana e un'icona di design riconosciuta in tutto il mondo.


Nonostante l'avvento delle macchine per il caffè espresso e delle capsule, la Moka Bialetti continua ad essere molto popolare e amata da molte persone, grazie alla sua semplicità d'uso e alla capacità di produrre un caffè dal gusto intenso e caratteristico.

Oggi, la Moka Bialetti è stata reinterpretata in diversi modelli e dimensioni, offrendo una vasta gamma di scelte per gli amanti del caffè. La Bialetti stessa è diventata un'azienda famosa a livello mondiale nel settore delle macchine per il caffè e offre anche altri prodotti collegati al mondo del caffè e della cucina.

La storia della Moka Bialetti è quindi una storia di innovazione, passione per il caffè e un legame profondo con la cultura italiana.

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Categorie: Ricette per la sostenibilità

Camilla Giacinti

Scritto da Camilla Giacinti

Nata a Milano, architetto e foodstylist, è sempre alla ricerca di nuove tecniche di cottura e gesti quotidiani ecosostenibili. L’esperienza nel settore dell’energia le ha dato modo di approfondire l’argomento nel suo ambiente preferito della casa: la cucina.