Il nuovo Decreto Rilancio ha introdotto degli incentivi straordinari che permettono di effettuare lavori di ristrutturazione a costo zero: i super Ecobonus e Sismabonus. Vediamo come sfruttare questo Superbonus 110 % per aumentare il benessere abitativo praticamente senza spendere nulla.

Come posso beneficiare del superbonus previsto dal Governo con il nuovo decreto? Facciamo chiarezza e vediamo esattamente come funziona. Per prima cosa va detto che l’agevolazione sarà calcolata sulle somme pagate tra il 1° luglio e il 3O giugno 2022.

Chi può fare domanda

Possono fare domanda per il super ecobonus le persone fisiche. Sono infatti escluse le attività di impresa, arti e professioni, ad eccezione degli Iacp (Istituti autonomi case popolari) e delle cooperative con finalità sociali. Gli interventi devono inoltre riguardare condomini o case indipendenti, non in costruzione e che siano prima casa. Il super bonus può essere riconosciuto anche per i lavori effettuati sulle seconde case, a patto che non siano villette unifamiliari.

Interventi compresi nel "Super Ecobonus"

Gli interventi “trainanti” o “primari” da effettuare per rientrare nel Superbonus del 110% sono due:

  • Isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio - sia unifamiliare sia condominiale - con un’incidenza superiore al 25% della superficie disperdente lorda dell’edificio (il cappotto termico, con spese non superiori a 60mila euro moltiplicato per il numero delle unità immobiliari che compongono l’edificio)
  • Interventi sulle parti comuni degli edifici per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale esistenti con impianti centralizzati per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a condensazione, con efficienza almeno pari alla classe A, anche abbinati all’installazione di impianti fotovoltaici o alla microcogenerazione. Parliamo quindi di diversi interventi, quali l’installazione di caldaie a condensazione e climatizzatori in classe energetica corrispondente almeno alla A. L’ammontare complessivo delle spese non deve superare i 30mila euro.
    (fonte: Sole 24 ore)

Puoi integrare a questi interventi tutta una serie di altri lavori, anch’essi agevolati al 110%, quali installazione di:

  • Caldaie a condensazione (Classe A)
  • Pompe di calore
  • Generatori ibridi
  • Microcogeneratori
  • Infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici
  • Solare termico
  • Solare fotovoltaico e accumulo

Insomma, puoi aggiungere ai due interventi trainanti, tutti quelli di miglioramento energetico previsti dall’Ecobonus 50% e 65% attualmente in vigore.

Attenzione! C’è una condizione imprescindibile affinché questi lavori siano soggetti alla detrazione del 110%: devono portare a un miglioramento di almeno due classi energetiche l’edificio dimostrabile attraverso l'APE: per saperne di più, leggi questo articolo su Casa e classe energetica.

Come richiedere il Superbonus

Ci sono tre diverse possibilità:

  1. Detrazione fiscale Irpef
    In questo caso pagherai i lavori tramite bonifico, ottenendo una detrazione del 110% per la spesa sostenuta, che sarà restituita in 5 rate annuali di pari importo.
  1. Cessione di credito
    Se invece non hai liquidità a disposizione, puoi cedere il credito all’impresa che eseguirà i lavori, alla banca oppure ad altri intermediari finanziari.
  1. Sconto in fattura
    In questo caso riceverai uno sconto in fattura pari al 100% del costo dei lavori da parte dell’impresa che ha effettuato i lavori. Quest’ultima acquisisce un credito che potrà cedere a soggetti terzi, a banche o intermediari finanziari.

 

Come sfruttare il superbonus per aumentare il benessere in casa

Riepilogando, c’è un solo iter da seguire per sfruttare il Superbonus e avere diritto al 110% di detrazioni:

  • Effettuare almeno uno dei due interventi trainanti di cui sopra (isolare casa per almeno un 25% e sostituire la caldaia).
  • Una volta fatto il primo step, puoi integrarlo con tutti gli altri interventi solitamente legati alle detrazioni fiscali: cambio serramenti ed infissi, fotovoltaico e batterie di accumulo, e solare termico.
  • Se, dopo aver effettuato gli step precedenti, la classe energetica della tua abitazione sarà migliorata di due volte, allora potrai usufruire dell Superbonus al 110%.

Se sei tra quelli che da tempo vorrebbe intervenire con lavori di miglioramento energetico, converrai che potrebbe essere proprio questo il momento giusto: se rientrerai nel Superbonus migliorerai il benessere in casa praticamente a costo zero. In particolare, se desideri sostituire la vecchia caldaia, leggi Quale caldaia scegliere: i 6 criteri di acquisto.

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