Sostituzione condizionatore: dopo quanti anni farla

03 dicembre 2020 - 08:53 / di Laura Sartori Laura Sartori

Come capire se il condizionatore sta esalando gli ultimi respiri? Quando fare la sostituzione? Qual è la vita utile di un climatizzatore? Queste domande, che normalmente trascuriamo in fase di acquisto, ci balenano nella mente ai primi segnali di malfunzionamento.

Come tutti gli elettrodomestici e i prodotti tecnologici, anche il climatizzatore ha una vita utile, oltre la quale è possibile che continui a funzionare ma lo farà in maniera inefficiente o con frequenti guasti tecnici.

Proprio questi due aspetti sono i primi sintomi che qualcosa non va come dovrebbe: l’inefficienza si ripercuote sui consumi e sulle bollette e potresti scoprire che da un’estate all’altra devi pagare di più senza raggiungere un comfort ottimale. Inoltre, il fatto di dover ricorrere al tecnico spesso, per svariati motivi tra cui blocchi oppure malfunzionamenti, può essere un ulteriore segnale eloquente.

Ecco alcune informazioni tecniche che potrebbero aiutarti:

  • La vita utile di un climatizzatore è, mediamente, di otto-dieci anni. Trascorso questo tempo la tecnologia risulta obsoleta: nel tempo potrebbe aumentare la rumorosità, diminuire la capacità di raffrescare, aumentare il fabbisogno energetico cioè consumare più elettricità per produrre il freddo;
  • La rumorosità potrebbe essere il segnale di un guasto interno; se quando hai comprato il climatizzatore era tra i più silenziosi e oggi invece percepisci un disturbo nella quiete della casa, può essere il segnale di un guasto ai ventilatori che spingono l’aria, oppure al compressore. In questi casi potrai valutare con il tecnico se riparare il danno o sostituire la macchina;
  • Tracce di umidità e perdite possono rivelare guasti importanti: in questo caso va verificato se si tratti di perdite d’acqua o perdite di liquido refrigerante e come bloccarlo senza danneggiare gli arredi della casa e le pareti;
  • Un condizionatore vecchio non riesce più a mantenere la temperatura costante negli ambienti, finendo per creare ambienti eccessivamente freddi oppure caldi, e lo stesso vale per la regolazione dell’umidità. Questo malfunzionamento potrebbe essere causato dalla rottura del termostato interno della macchina che non riesce più a misurare correttamente i parametri dell’aria generando letture errate e condizioni ambientali differenti da quelle desiderate.

In tutti questi casi, la convenienza di acquistare un nuovo modello è alta:

  • Le prestazioni energetiche sono migliori nei “clima” di nuova generazione, con risparmio in bolletta;
  • I gas utilizzati per la refrigerazione sono più ecologici e sicuri: ad oggi viene utilizzato il gas R32 che riduce l’impatto ambientale, risultando più sostenibile rispetto ai vecchi climatizzatori;
  • I nuovi modelli sono silenziosissimi, l’ideale per chi cerca il condizionatore per la zona notte oppure direttamente per le camere da letto;
  • I vecchi modelli che utilizzavano il gas refrigerante R22 non sono più riparabili: nel momento in cui il gas finisse, non sarebbe possibile mettere altro R22 perché considerato più inquinante rispetto al nuovo R32;
  • Spesso i vecchi modelli hanno minori funzionalità mentre oggi sono possibili programmi specifici più comodi per vari momenti della giornata: si possono anche impostare funzionalità notturne che si spengono automaticamente dopo alcune ore senza che ci sia bisogno di alzarsi per spegnere la macchina;
  • I nuovi split hanno design più accurati e contemporanei, con un migliore impatto estetico sull’arredamento;
  • La sostituzione del climatizzatore beneficia delle detrazioni fiscali.

Generalmente, un climatizzatore non dovrebbe avere bisogno del tecnico per 3- 4 anni dopo l’acquisto e successivamente a questa data, non più di una volta l’anno per la manutenzione e la pulizia. Se si verificano frequenti guasti meccanici è possibile che i costi di riparazione siano addirittura superiori ai costi di sostituzione completa delle macchine.

Se in alcune di queste descrizioni che ho raccolto, riconosci qualche malfunzionamento del tuo climatizzatore, ti consiglio di compiere il prossimo passo: informarti sul prossimo climatizzatore da acquistare. Abbiamo preparato una guida gratuita che puoi avere cliccando qui sotto. Clicca e leggila quando vuoi, il pdf ti arriverà direttamente sull’e-mail.

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Categorie: Climatizzatore

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Scritto da Laura Sartori