Buone notizie per gli abitanti del Friuli Venezia Giulia! È stato infatti approvato in via definitiva il bando per incentivare il fotovoltaico: ben 100 milioni di euro le risorse rese disponibili per i cittadini. Di cosa si tratta? Quali requisiti per poterlo richiedere e in che modo? Scopri subito tutto quello che c’è da sapere, è un’opportunità valida solo fino a novembre!
Il 10 febbraio 2023 è stato approvato il bando per il fotovoltaico e dal 22 dello stesso mese si è aperta la possibilità di presentare le domande di contributo per l’installazione di impianti fotovoltaici e dei relativi sistemi di accumulo per le case dei cittadini della regione.
L’incentivo concerne le unità immobiliari singole, ma presto ne seguiranno altri per condomini e parrocchie. È finanziato dal fondo di 100 milioni di euro messo a disposizione dalla Regione per favorire la transizione ecologica incentivando al massimo l’autoconsumo di energia prodotta da fonti rinnovabili con in più l’obiettivo di ridurre l’impatto del caro bollette.
Contributo per acquisto e installazione pannelli fotovoltaici
Si tratta di un contributo a fondo perduto e consiste in una sorta di bonus che verrà accreditato in un’unica soluzione. Ciò significa che i contribuenti non dovranno recuperarlo in diversi anni scalandolo dall’Irpef. Tale contributo è pari al 40% dell’intera spesa sostenuta e, accorpato alla detrazione statale del 50% prevista nel bonus casa, va praticamente quasi ad azzerare la spesa d’investimento per l’installazione dell’impianto fotovoltaico.
Chi può richiedere l’incentivo e per quali edifici
Per poter richiedere il contributo basta essere persone fisiche residenti in Friuli Venezia Giulia al momento della presentazione della domanda e risultare proprietari dell’abitazione oggetto della domanda. La destinazione d’uso dell’immobile deve essere però residenziale e le categorie catastali incluse nell’operazione sono quelle che vanno dalla A1 a A2 e A11. Non è importante che l’abitazione risulti utilizzata come prima o seconda casa e non è previsto alcun limite di reddito Isee. Sono escluse dal bando le imprese.
Spese finanziabili
Sono ammesse le seguenti spese (comprensive di Iva):
- Acquisto e installazioni dell’impianto
- Spese per la realizzazione dei lavori correlati all’installazione dell’impianto
- Spese tecniche
- Spese istruttorie
- Spese di gestione energetica
- Spese di gestione della pratica
L’incentivo ha effetto retroattivo, infatti si può richiedere per le spese sostenute a partire dal 1° novembre 2022.
Come presentare la domanda
La domanda può essere presentata a partire dal 22 febbraio 2023 fino alle ore 17 del prossimo 15 novembre 2023, per una durata quindi di nove mesi. Va presentata esclusivamente online, attraverso il link disponibile sul sito interne della Regione. La burocrazia e la procedura informatica, proprio nell’ottica di favorire l’accesso al contributo a più immobili possibili, sono state ridotte e semplificate al massimo. La domanda va presentata senza allegati, pertanto le fatture e tutta la documentazione a dimostrazione della spesa sostenuta e della realizzazione dell’impianto non dovranno essere allegata, ma solo conservate dal richiedente per due anni. In seguito gli verrà infatti richiesto di caricarla sull’applicativo informativo, in occasione dei controlli effettuati d’ufficio dall’amministrazione regionale con l’ausilio dell’Agenzia delle Entrate.
Una volta completata la valutazione della domanda, il finanziamento sarà confermato attraverso la pubblicazione dei dati in uno specifico elenco sempre sul sito della Regione e sarà assegnato attraverso il procedimento a sportello entro 60 giorni dalla data di presentazione della domanda.
In ogni caso, per fugare ogni dubbio o perplessità sono a tua disposizione le linee guida sul sito della Regione. Eventualmente, se hai bisogno di risolvere quesiti tecnici più complessi, hai due possibilità:
- Chiamare il numero verde 800098788, dal lunedì al venerdì, dalle ore 08:00 alle ore 18:00;
- inviare una e-mail all’indirizzo gest.doc.@insiel.it
Il fotovoltaico si è dimostrato un importantissimo driver per la transizione energetica del nostro Paese, non stupiscono quindi iniziative come questa della Regione Friuli Venezia Giulia, che consente di risparmiare energia attraverso l’autoconsumo e di ridurre in maniera drastica le spese in bolletta. È anche un modo di iniziare ad adottare comportamenti e abitudini energetiche più consapevoli e rispettose dell’ambiente, visti i recenti problemi di riscaldamento globale. Puoi fare ancora di più, anche semplicemente nella scelta del tuo fornitore di energia. preferiscine uno che sia attento all’ambiente e che possa garantirti, oltre a tariffe vantaggiose, energia elettrica proveniente esclusivamente da fonti rinnovabili.
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