Nel 2025, il decreto-legge n. 19/2025 (cd. Decreto Bollette), poi convertito nella Legge 60/2025, ha introdotto un bonus straordinario di 200 € in bolletta per sostenere le famiglie italiane dinanzi agli aumenti dei costi energetici. L’Autorità ARERA, con le delibere 132/2025/R/eel e 144/2025/R/eel, ha poi dato le regole tecniche per l’applicazione di tale contributo sulle utenze elettriche (Fonte: ARERA).
Parallelamente, resta in vigore il bonus sociale ordinario (luce, gas e acqua), previsto per nuclei in condizione di disagio economico, con importi e modalità già attuati negli anni precedenti, ma aggiornati per il 2025.
Qual è l’ISEE richiesto per accedere
Bonus sociale
Secondo le norme ARERA e INPS, il bonus sociale per disagio economico è riconosciuto se:
- l’ISEE è pari o inferiore a 9.530 €, per famiglie con fino a 3 figli a carico;
- oppure l’ISEE è fino a 20.000 € se la famiglia è con almeno 4 figli a carico
Oltre a questo requisito economico, devono essere soddisfatte condizioni sulle utenze: devono essere intestate a un componente del nucleo ISEE, relative a uso domestico, e attive o sospese per morosità.
Contributo straordinario di 200 €
Il decreto 19/2025 ha previsto l’estensione straordinaria del bonus anche alle famiglie con ISEE fino a 25.000 €, senza limiti di figli a carico. Il contributo è di 200 € una tantum, erogato direttamente in bolletta, a chiunque presenti una DSU valida per il 2025 entro tali soglie.
Chi ha già il bonus sociale (ISEE fino a 9.530 € o fino a 20.000 € se famiglia numerosa) usufruisce automaticamente sia del bonus ordinario che del contributo straordinario, potendo arrivare a oltre 400 € complessivi.
Importi Bonus bollette: quanto vale ciascun Bonus
Ecco i valori fissati (per ogni POD – Punto di Prelievo – elettrico) relativamente al Bonus sociale elettrico (anno 2025):
- 1–2 componenti: 167,90 €/anno → circa 13,80 €/mese;
- 3–4 componenti: 219,00 €/anno → circa 18,00 €/mese;
- Oltre 4 componenti: 240,90 €/anno → circa 19,80 €/mese.
Il bonus gas è variabile: cambia ogni trimestre in base alla stagione e alla zona climatica, con importi più alti in inverno. Il bonus idrico garantisce invece un quantitativo minimo d’acqua (50 litri al giorno per componente) scontato e la soglia dipende dalla zona e dal contratto.
Da conteggiare poi:
- 200 € una tantum in bolletta per nuclei con ISEE fino a 25.000 €, a prescindere dal numero di figli;
- Chi già gode del bonus sociale può arrivare a circa 400–500 € totali, sommando le due misure.
Decorrenze e tempistiche di erogazione
- Il contributo straordinario è entrato in vigore dal 1° aprile 2025.
- Le prime erogazioni sono state applicate a partire dalla bolletta di giugno-luglio 2025 per chi è già titolare di bonus tradizionale, oppure a seconda della data di presentazione della DSU all’INPS (circa entro tre mesi dalla presentazione).
L’erogazione è automatica, non richiede compilazione di domande specifiche: basta avere una DSU valida per il 2025 con ISEE nei limiti, e l’INPS trasmette i dati al Sistema Informativo Integrato; poi le utility applicano lo sconto direttamente in bolletta entro 3 mesi dalla comunicazione.
Famiglie numerose: regole speciali
- Famiglie numerose (≥ 4 figli a carico): ISEE fino a 20.000 € per accedere al bonus sociale ordinario;
- ma anche in questo caso si può usufruire del contributo da 200 € con ISEE fino a 25.000 €.
Questo significa che una famiglia numerosa con ISEE tra 20.000 e 25.000 € non avrà il bonus sociale tradizionale, ma potrà comunque percepire il contributo straordinario di 200 €.
Novità nel calcolo dell’ISEE (2025)
Un cambiamento significativo del 2025 riguarda il trattamento patrimoniale dei titoli di Stato e buoni fruttiferi:
- Non vengono più conteggiati nell’ISEE se fino a 50.000 €, riducendo il valore ISEE e ampliando la platea di potenziali beneficiari del bonus.
Questo significa che molte famiglie che prima superavano le soglie (es. 25.000 €) potrebbero adesso rientrare tra i beneficiari.
Chi ha diritto al bonus sociale: riepilogo generale
Oltre 25.000 € di ISEE → nessuno dei benefici è riconosciuto. |
Come richiedere i Bonus: cosa fare nel concreto
- Richiedere la DSU 2025 presso CAF, INPS o attraverso il portale dedicato online, per ottenere un attestato ISEE valido per il 2025.
- Verificare che la DSU sia completa e trasmessa all’INPS: se l’ISEE rientra nei limiti, il bonus è automatico, senza domande aggiuntive.
- Controllare le bollette estive (da giugno/luglio in poi): il bonus straordinario dovrebbe apparire in bolletta, se si è già percettori del bonus tradizionale, altrimenti entro circa 3 mesi dalla presentazione della DSU all’INPS.
- Rinnovare la DSU ogni anno se si vuole continuare a beneficiare del bonus sociale tradizionale anche negli anni successivi.
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