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I 10 modi per ridurre spese e consumi in casa.

Scritto da Camilla Giacinti | 01 luglio 2021 - 17:05

Un decalogo per rispondere al frequente interrogativo di molte famiglie: “Come posso risparmiare sui consumi e costi in bolletta senza rinunciare al benessere a cui siamo abituati?"
Adottando pochi e semplici comportamenti virtuosi si può.


Vediamo insieme quali sono:

  • 1) Disponi correttamente gli alimenti in frigorifero e nel congelatore
    Sembra impossibile, ma disordine e mal disposizione degli alimenti in alcuni elettrodomestici come congelatore e frigorifero, causano un dispendio energetico extra che incide sui costi in bolletta. Per saperne di più, impara come migliorare l’efficienza di questi elettrodomestico.
  • 2) Scegli elettrodomestici ad alta efficienza
    Selezionare consapevolmente un elettrodomestico, significa preferire apparecchi appartenenti alle classi energetiche più efficienti che vanno dalla A alla A+++ (consumi minimi). Come risparmiare utilizzando al meglio il frigorifero per esempio.
  • 3) Scegli cotture adatte agli alimenti.
    La cucina è l’ambiente della casa dove si concentra la maggior parte delle spese di energia e gas. Approcciarsi alla cottura degli alimenti in maniera differente, per esempio,  è già un buon inizio. Le cotture Green come la vasocottura a microonde, e la cottura in lavastoviglie , consentono di risparmiare tempo e denaro. Utilizzando la tecnica della vasocottura a microonde, per molte ricette non serviranno che 6 minuti di cottura in forno mentre il resto del tempo il cibo cuocer  nel vasetto fuori dal forno. Piccoli e utili accorgimenti possono essere presi in considerazione per le ricette cotte
    in forno.

  • 4) Spegni gli elettrodomestici che non usi.

    Aver cura di spegnere gli elettrodomestici non utilizzati può influire sulla dispersione energetica e sul risparmio dei consumi. Anche lo stato di stand-by richiede energia elettrica. Il televisore, il modem, la radio, i pc fissi, il carica batteria del telefono, sono tutti apparecchi che consumano elettricità anche quando sono in stand-by. Quando si parte per un viaggio o sappiamo di non averne bisogno nel breve periodo, dopo averli spenti, scollegali dalla fonte di alimentazione per limitare gli sprechi.
  • 5) Preferisci le lampadine a basso consumo per gli ambienti più utilizzati.
    Il primo passo, ma non l’unico, per risparmiare sulle bollette della luce, è sostituire le lampadine a incandescenza con le lampadine a LED o fluorescenti. Un accorgimento che può aiutarti a risparmiare fino al 10% in bolletta oltre a durare di più nel tempo. Ogni stanza ha una sua funzione quindi per ogni locale della casa esiste una lampadina adatta: ad esempio, per la camera converrà scegliere una lampadina a LED da 10W, per il bagno ne occorrerà una da 15-20W, per il ripostiglio ne basterà una da 10W. Tra i vantaggi delle lampadine a LED: durata nel tempo e consumi ridotti.

 

  • 6) Sfrutta consapevolmente tende e persiane
    Nelle stagioni fredde le giornate sono più corte e la luce del sole più debole, ma è bene sapere che aprendo tende, persiane o tapparelle favorendo l’ingresso dei raggi solari, si può riscaldare l’ambiente senza costi aggiuntivi. I raggi solari non solo scaldano l’ambiente, ma illuminano e così facendo non sarà necessario accendere la luce riducendo così i costi di energia. Al contrario in estate le persiane possono essere un valido alleato per contrastare le temperature troppo calde. Tenerle chiuse durante il giorno, evita che sole e caldo eccessivo entrino in casa riducendo l’effetto dei sistemi di raffreddamento.

  • Riqualifica il vecchio generatore di calore
    Sostituire il vecchio generatore di calore con un moderno sistema per il riscaldamento può incidere sulla riduzione delle spese, anche per chi vive in una casa in classe energetica G. Le spese per il riscaldamento infatti incidono notevolmente sul bilancio familiare (75% delle spese energetiche totali). Sostituendo la vecchia caldaia si puà risparmiare molto. È utile sapere che l’installazione di una caldaia a condensazione, una pompa di calore o un sistema ibrido possono far risparmiare fino al 25% rispetto a una caldaia tradizionale.

  • 8) Migliora il rendimento energetico della casa.
    Alcune delle modifiche da fare per migliorare il rendimento dell’edificio sono sicuramente quelle che riguardano l’involucro, cioè la realizzazione del cappotto termico, l’isolamento del tetto e la
    sostituzione degli infissi. Gli infissi ricoprono un ruolo molto importante perché completano l’isolamento termico dell’edificio, già  visto per mura e tetto. Con quelli che impediscono le dispersioni termiche, si garantisce la massima efficienza dei sistemi di riscaldamento e raffreddamento degli ambienti domestici. La ristrutturazione è l'occasione perfetta per una completa riqualificazione degli impianti considerando che le spese possono essere recuperate attraverso detrazioni e agevolazioni fiscali.
  • 9) Riscaldamento.
    Secondo le disposizioni dell'OMS e delle regolamentazioni nazionali, la temperatura da mantenere negli ambienti non deve superare i 20 . In inverno la temperatura di casa o dell’ ufficio dovrebbe essere circa 20 gradi. Insieme alla regolazione del termostato della caldaia negli edifici con riscaldamento centralizzato ci si può avvalere del sistema delle valvole con teste termostatiche che, grazie al loro sensore interno, regolano la portata d’acqua al radiatore regolandone la potenza
    termica. Posizionando la tacca della valvola sul numero 3, vi assicurerete una temperatura
    ambientale costante impostata a 20 . Grazie a questo sistema sarà ancora più facile controllare costi e ridurre gli sprechi poichè  il calore emesso in ogni stanza della casa potrà essere personalizzato; non solo, durante i periodi di vacanza invernale, è consigliabile impostare la tacca sul numero 2 o 1 in modo tale da lasciare il riscaldamento funzionante al minimo e risparmiare in bolletta.
  • 10) Estate: aria condizionata.
    La temperatura ottimale degli ambienti non deve superare i 20
     , con una tolleranza in eccesso e in difetto di  2 , quindi l'ideale è tra 18 –22. In estate non dovrebbe scendere sotto i 25 e la differenza di temperatura tra interno ed esterno non dovrebbe andare oltre i 6 gradi. Prediligi la funzione “deumidificatore” del condizionatore e spegnilo almeno 30 minuti prima di uscire dall’ufficio e prima di andare a dormire. Scegliere il climatizzatore giusto, inoltre, è un passo fondamentale per avere ambienti raffeescati correttamente.