La primavera è da sempre il momento dell’anno dedicato alle famose “pulizie”: perché non occuparsi anche della caldaia? Non fare come tanti, che si riducono ad aspettare l’autunno: la primavera è il periodo migliore, l’impianto non lavora a pieno regime e ti eviterai brutte sorprese a ridosso dell’inverno.
Occuparsi della caldaia attraverso una corretta manutenzione non solo è obbligatorio per legge, ma è anche fondamentale per mantenere i consumi bassi e assicurarle una vita più lunga.
È bene rivolgersi sempre a tecnici competenti e autorizzati: in questi casi il “fai da te”, oltre che illegale, potrebbe rivelarsi pericoloso, soprattutto se inesperti.
Rispettare le scadenze è molto importante, ne va della propria sicurezza. Inoltre, in caso contrario si rischia di incorrere in sanzioni pecuniarie: è previsto un possibile controllo a campione da parte dell’ente preposto, che può verificare sul libretto tutti gli interventi di manutenzione fatti. Inoltre, eventuali assicurazioni stipulate sulla casa non liquidano i danni causati da caldaie non manutentate correttamente. In altre parole, se dovesse succedere qualcosa, dovresti provvedere in solido di tasca tua.
Naturalmente, oltre ai controlli obbligatori, ci sono altri piccoli accorgimenti che si possono adottare per allungare la vita della tua caldaia.
È bene fare tesoro di questi accorgimenti e assicurare alla tua caldaia una cura attenta e puntuale, per la tua sicurezza, la sua durata e anche per non essere passibile di sanzioni. Qui trovi un approfondimento a 360 gradi, davvero utile, sull'argomento riscaldamento e caldaia. La primavera è il periodo migliore per farlo, ma anche per pensare di sostituirla, se pensi che la tua vecchia caldaia sia ormai alla fine della sua “carriera”.
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