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Come deumidificare l'aria in una stanza o in una casa

Scritto da Laura Sartori | 14 maggio 2020 - 06:46

L’umidità in casa è dannosa non solo per la struttura dell’edificio, ma anche per la salute di chi vi abita: mal di gola, attacchi di asma, problemi respiratori. Per questo motivo deumidificare gli ambienti domestici è molto importante. Come farlo?

Deumidificare la casa e gli ambienti domestici è indispensabile per evitare che l’eccesso di umidità formi la muffa sulle nostre pareti: le soluzioni sono diverse, dai metodi naturali a quelli che ti offre il mercato, scopriamoli tutti.

Rimedi naturali

Ecco alcuni consigli per deumidificare l’aria in maniera del tutto naturale:

  • Ricambio d’aria. Apri porte e finestre ogni volta che la temperatura lo permette. Ricorda che è meglio spalancare porte e finestre per pochi minuti piuttosto che tenerle socchiuse per diverse ore.
  • Fonti di vapore. Cerca di ridurre il tempo che passi sotto la doccia o nella vasca da bagno: diminuirai il vapore, responsabile della condensa. Quando asciughi i capelli, se puoi apri leggermente la finestra. Evita di tenere lo stendino dei panni in casa: asciugandosi questi sprigionano vapore che andrà ad aumentare il grado di umidità: preferisci la terrazza o il balcone.
  • Gestione dell’acqua piovana. Fai sì che quando piove, l’acqua non si accumuli lungo il perimetro di casa: una grossa e sottovalutata fonte di umidità è il suolo, infatti. Per evitarlo puoi modificare la grondaia o convogliare l’acqua in una cisterna di raccolta, che magari ritroverai utile per irrigare il giardino o l’orto.
  • Irrigazione e piante d’appartamento. Annaffia solo quando necessario: la terra bagnata nei vasi può umidificare l’aria.
  • Utilizzo di asciugatrici e lavastoviglie. Se hai un’asciugatrice, assicurati che sia poggiata a una parete che affaccia all’esterno: lo “sfiato” libera aria calda che va ad aumentare rapidamente il tasso di umidità.  Per quanto riguarda la lavastoviglie, invece, al termine del ciclo di lavaggio, prima di aprire il portello aspetta che il vapore acqueo all’interno sia completamente condensato, altrimenti si sprigionerà nella stanza umidificandola.

 

Rimedi elettronici

Oltre agli accorgimenti visti, soprattutto quando il problema umidità è pesante, si può pensare di ricorrere a dispositivi utili, quali:

  • Ventilatore da soffitto. Questa è sicuramente una soluzione economica però le ventole, girando, provocano un aumento del flusso dell’aria normalmente presente in una abitazione, creando così una sensazione di benessere apparente in quanto l’apparecchio non modifica affatto il tasso di umidità; semplicemente l’aria mossa dalle pale del ventilatore crea un leggero sollievo.
  • Deumidificatore. Il deumidificatore tratta l’aria che c’è nella stanza e elimina il vapore acqueo presente al suo interno. L’aria quindi che butta nuovamente nell’ambiente è secca. Quindi non abbassa la temperatura, ma regola il tasso di umidità dell’ambiente in cui è posizionato, portandola a livelli accettabili e quindi attenuando la sensazione di calore eccessivo. Ha un costo superiore rispetto a un ventilatore, ma solitamente inferiore rispetto a un climatizzatore.
  • Climatizzatore. In caso di temperature elevate, è indubbio che il climatizzatore sia la soluzione migliore: in pochissimi minuti la temperatura scende e l’ambiente raggiunge quella che desideri. Il climatizzatore, infatti, agisce direttamente sulla temperatura presente nella stanza, immette aria fredda  e di conseguenza attenua l'umidità relativa sino a quando la temperatura non avrà raggiunto i gradi desiderati, quelli scelti da te. Oltretutto i dispositivi moderni sono dotati della funzione “Dry” per essere utilizzati anche come deumidificatori.

 

In conclusione, un deumidificatore costa meno di un climatizzatore, ma riesce a deumidificare solo piccoli ambienti. Inoltre è in possesso di un serbatoio dove viene immessa l’acqua tolta dall’aria, e una volta che questo serbatoio si riempie, va svuotato. Al contrario, un climatizzatore fa tutto in automatico, riesce a rinfrescare ambienti più ampi e in pochissimo tempo.  Per quanto riguarda il costo, c’è anche da dire che oggi non è difficile trovare climatizzatori a prezzi interessanti. Ricorda anche che un climatizzatore può sostituire un deumidificatore, se utilizzato nella funzione “Dry”, il contrario non è possibile.

Infine considera che, se sei in fase di ristrutturazione della casa, l’adeguamento degli impianti di riscaldamento e climatizzazione rientra tra gli interventi soggetti a incentivi statali per il risparmio energetico.

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