Sul mercato sono sempre più richiesti i climatizzatori inverter, che stanno pian piano sostituendo quelli tradizionali “on-off”. Come mai questa preferenza? Per capirlo bisogna vedere come funziona un climatizzatore inverter e quali vantaggi ti regala.
I climatizzatori, in base al loro funzionamento, possono essere di due tipi: on-off e inverter. I primi presentano una tecnologia semplice e per questo un prezzo di acquisto minore, al quale però va associato un alto consumo energetico e prestazioni non ottimali. Un climatizzatore inverter, invece, nonostante abbia un costo di acquisto più alto, permette un notevole risparmio dal punto di vista energetico (e di conseguenza anche economico!), performance e comfort maggiori. Esaminando le due diverse tecnologie puoi vedere perché è più vantaggioso quest’ultimo.
La tecnologia on-off richiede un grande dispendio energetico, perché ogni volta la macchina si accende alla massima potenza; fatto che si traduce concretamente in bollette alte e in un continuo sbalzo di caldo-freddo in casa. In altre parole, il condizionatore on-off si accende e spegne di continuo ogni volta che il termostato segna una variazione di temperatura.
La sensazione che si prova solitamente, è quella di doversi coprire per l’eccessivo raffreddamento, e poi spogliare per l’eccessivo calore.
Forte di una tecnologia all’avanguardia e più evoluta, a differenza di un climatizzatore on off, il climatizzatore inverter mantiene la temperatura costante durante tutto il tempo in cui viene utilizzato. Non ci sono più potenti getti di aria fredda se non all’inizio, dal momento che il suo è un funzionamento continuativo e lavora a regimi ridotti e tarati su bisogni reali in base alla temperatura dell’ambiente. È dotato di un dispositivo elettronico grazie al quale la sua potenza viene modulata ed erogata proporzionalmente alla necessità di caldo o freddo. Una volta raggiunta la temperatura desiderata, funzionerà al minimo, quello che basta per mantenere costante la temperatura impostata. Fermarsi per poi ripartire richiederebbe invece un dispendio maggiore di energia e quindi di consumi: eliminando i continui “accendi e spegni” del climatizzatore tradizionale, si elimina un grande spreco energetico e di denaro. E aumenta la sensazione di benessere perché la temperatura è costante.
C’è solo un caso in cui il maggior costo del climatizzatore non viene ripagato dai benefici in termini di risparmio energetico ed economico: nel caso in cui servisse per un utilizzo sporadico e di poche ore. In questa ipotesi non si riuscirebbe ad ammortizzare il prezzo più alto e quindi non sarebbe vantaggioso.
Concludendo, una volta visto il funzionamento, è facile affermare quanto sia vantaggioso avere in casa un climatizzatore inverter piuttosto che uno on-off, tranne per l’eccezione che abbiamo sottolineato sopra.
Se fino ad oggi quello che ti faceva dubitare sull’opportunità di acquistarlo era il prezzo più alto in fase di acquisto, hai appurato che sarà ripagato facilmente in poco tempo, grazie al notevole risparmio energetico e alle bollette più basse. Vuoi sapere qual è il momento migliore per acquistarne uno? Leggi questo articolo>>> Acquisto climatizzatore: qual è il periodo migliore.
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