Parliamo di riscaldamento: quale scegliere per la tua abitazione? Riscaldamento a gas o a pellet? Indubbiamente non esiste una risposta univoca che vada bene per tutti, ogni realtà va valutata a sé. Bisogna considerare diversi fattori, a partire dal volume (in metri cubi) che devi riscaldare fino ad arrivare alla zona climatica in cui risiedi. Senza questi parametri non si può fare una scelta attenta.
Prima di decidere quale delle due tipologie fa al caso tuo, vediamo le qualità di entrambe le tecnologie (caldaia a gas e stufa o caldaia a pellet), evidenziando tutti i vantaggi e gli svantaggi.
Ciò che cambia tra le due è, innanzitutto, il combustibile impiegato: il metano, il più utilizzato in Italia arriva in tutte le abitazioni attraverso una rete capillare di distribuzione, e il pellet che è un combustibile lavorato di origine naturale e richiede uno spazio di stoccaggio in casa perché risulta conveniente se comprato in grandi quantità. Qui trovi un approfondimento a 360 gradi, davvero utile, sull'argomento riscaldamento e caldaia.
Il pellet viene immagazzinato in un serbatoio e l’alimentazione può avvenire da un lato, dall’alto o dal basso. Viene immessa una certa quantità di pellet e aria comburente nella camera di combustione, il tutto gestito da una scheda elettronica. Una volta terminata la combustione restano delle ceneri, raccolte in contenitori che devi svuotare o pulire quotidianamente. Attraverso una canna fumaria vengono espulsi i fumi di scarico che contengono polveri sottili. Per questo le stufe e le caldaie a pellet, sotto una certa soglia di efficienza, sono vietate in alcune zone d’Italia particolarmente colpite dall’inquinamento atmosferico.
Se scegli una caldaia a pellet, potrai usufruire dell’acqua calda sanitaria ma dovrai tenerla accesa anche durante la stagione calda.
Se scegli una stufa a pellet, avrai comunque bisogno di una caldaia a gas per il riscaldamento dell’acqua calda sanitaria.
Quando parlo di caldaia a gas, oggi si intende caldaia a condensazione, poiché è la più efficiente sul mercato e sta sostituendo progressivamente le caldaie tradizionali. Detto ciò, una caldaia a gas produce energia dalla combustione del gas miscelato con l’aria prelevata all’esterno. Si genera del calore che andrà a riscaldare l’acqua circolante nelle tubature domestiche per il riscaldamento e per l’acqua calda. I fumi di scarico vengono espulsi all’esterno attraverso una canna fumaria, arrivando a raggiungere temperature molto elevate, di circa 120°C. in una caldaia a condensazione, questi fumi vengono raffreddati facendoli scorrere in adeguati scambiatori di calore, affinché cedano la loro energia (detta “calore latente”) così da poter essere riutilizzata per il riscaldamento dell’acqua, anziché andare dispersa, come avveniva invece nelle caldaie tradizionali. È proprio per questa caratteristica che viene definita una caldaia ad alto rendimento.
Qui un articolo per approfondire: Funzionamento caldaia a condensazione
Tra i vantaggi della caldaia a pellet va sicuramente annoverato il rendimento del combustibile: il costo del pellet è inferiore a quello del gas e consente un risparmio di circa il 50%. Di contro, però, ci sono diversi svantaggi:
Se stai valutando l’ipotesi di optare per il riscaldamento a gas, tieni presente che la caldaia a condensazione rientra tra gli interventi agevolati con l'Ecobonus. Quest'anno è possibile acquistare la caldaia recuperano immediatamente il 65% di detrazione grazie all meccanismo della cessione del credito.
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