Parlando di caldaia a condensazione conviene partire da una premessa importante: non è una caldaia come le altre. Offre numerosi vantaggi a livello di efficienza che ne giustificano un prezzo più elevato, rispetto alle caldaie comuni.
Tuttavia, questo “prezzo più alto” si traduce anche in un “risparmio di denaro”.
Avevano proprio ragione i nostri nonni: “Chi più spende, meno spende”!
Vediamo perché.
Ciò che differenzia la caldaia a condensazione dalle altre, è la sua caratteristica di recuperare il calore dei fumi di scarico prima di essere espulsi, cosa che le permette di avere una maggiore efficienza energetica.
Quando parliamo di un’elevata efficienza energetica non facciamo altro che affermare quanto sia conveniente, questa caldaia.
A fronte di un prezzo più alto, ci ritroveremo ogni mese bollette più leggere, tanto che, non solo ammortizzeremo la spesa sostenuta in poco tempo, ma finiremo con lo spendere meno per sempre.
Diffida sempre da chi ti mostra solo un lato della medaglia: non esiste il prodotto perfetto!
In questo caso, come sempre peraltro, esistono dei vantaggi e degli svantaggi, da valutare in maniera completa prima di acquistare la tua nuova caldaia.
Vediamo insieme entrambi, per capire quando è conveniente sceglierla e quando no.
Per tutto il 2019 è stato infatti prorogato il Bonus fiscale per l’installazione di caldaie a condensazione con efficienza almeno in classe A. Ciò che varia rispetto allo scorso anno, è che il bonus è pari al 50% e non più al 65%. La percentuale maggiore è riservata esclusivamente ai casi in cui la caldaia a condensazione (sempre di classe A o maggiori) sia affiancata a un sistema di termoregolazione evoluto.
Abbiamo detto che la sua elevata efficienza energetica ne giustifica il prezzo maggiore rispetto a quelle tradizionali. Una spesa assolutamente recuperabile in tempi brevi.
C’è da aggiungere, che essendo ormai l’unica tipologia ammessa in commercio, si registra un costante calo dei costi.
Partiamo da un prezzo di circa 1.200 euro fino ad arrivare anche a circa 3.000 euro.
Ciò che incide più di tutto è la potenza, che dipende a sua volta dalle dimensioni dell’ambiente da riscaldare, dalla zona climatica e dall’isolamento termico dell’appartamento.
Prima di scegliere la caldaia quindi, valuta bene qual è la potenza di cui hai bisogno, esaminando l’ampiezza degli spazi, la regione in cui vivi e il livello di isolamento termico della tua abitazione.
Metano, gpl, gasolio, legna o pellet.
Il gpl è più costoso, come anche il gasolio (che oltretutto inquina più di tutti). Queste sono soluzioni adatte per chi abita in un posto non raggiunto dalle condotte del metano.
Il metano è più economico e meno inquinante, oltre ad essere comodamente gestibile a distanza e a richiedere una manutenzione semplice.
Anche legno e pellet sono economici, nonché più pratici in assenza di reti di gas metano nelle vicinanze, ma implicano una maggiore manutenzione.
In base a questo, bisognerà scegliere tra pannelli a pavimento, termosifoni o ventilconvettori.
A conti fatti, il prezzo della tua nuova caldaia a condensazione, più che una spesa, rappresenta un investimento per il futuro.
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