Il gas naturale si è formato dalla decomposizione di organismi animali e vegetali, nell’arco di milioni di anni, in giacimenti naturali nel sottosuolo. È costituito principalmente da metano e da altri tipi di gas come l’anidride carbonica, l’azoto e l’idrogeno solforato; per essere utilizzato come fonte energetica, dev’essere ripulito dalle componenti gassose diverse dal metano per essere reso infiammabile e sostenibile per l’ambiente.
Spesso il gas naturale viene estratto dai giacimenti di petrolio. Possiamo quindi parlare di gas associato quando il gas naturale si trova nel petrolio, e di gas non associato se invece il pozzo contiene esclusivamente gas naturale.
Oltre al metano esiste un’altra forma di gas sostenibile: il GPL, o gas di petrolio liquefatto. Si tratta di una fonte di energia a basso impatto ambientale come il gas naturale, ma più facile da utilizzare e trasportare: il GPL, infatti, può essere immagazzinato all’interno di serbatori con dimensioni molto ridotte ed utilizzato per diverse finalità, ad esempio per spostarsi con l’automobile, cucinare e scaldare gli ambienti. A differenza del gas metano, che viene erogato tramite una rete di distribuzione nel territorio, il GPL può essere utilizzato nelle zone in cui questa rete non arriva, se trasportato allo stato liquido con appositi serbatoi.
I principali Paesi produttori di gas naturale sono Stati Uniti, Russia e Iran in quanto sedi delle compagnie petrolifere più affermate nel mondo: in questi territori, infatti, il gas naturale è associato e viene estratto direttamente dai pozzi di petrolio. Le stesse compagnie che si occupano dell’estrazione dell’oro nero, quindi, sono allo stesso tempo anche le principali produttrici di gas.
Tra i gas naturali, è il gas metano ad essere utilizzato per la fornitura domestica di energia. La distribuzione del gas metano si avvale di una rete capillare che permette, dove è possibile, di alimentare anche le abitazioni private. È considerato il più pulito tra i combustibili fossili diffusi, ma anche il più conveniente per via dei costi di gestione bassi. Il principale uso del gas in casa riguarda il riscaldamento, la preparazione del cibo e la produzione di energia elettrica. Utilizzando la caldaia a condensazione è possibile convertire la combustione della materia prima in riscaldamento e acqua calda; in cucina invece, viene utilizzato per la preparazione del cibo attraverso piani cottura tradizionali.
L’andamento del prezzo del gas naturale può variare in base a diversi fattori, come quelli climatici o politici, oltre che ai seguenti elementi tecnici:
Le previsioni previste sul prezzo del gas naturale del 2021 sembrano essere molto prudenti, perché bisogna tener conto soprattutto della crisi causata dalla pandemia di Coronavirus. Ci si aspetta tuttavia un rialzo, dato che nel 2020 il prezzo del gas metano è arrivato quasi ai minimi storici.
La spesa del gas naturale per il consumatore è data dalla sommatoria di diverse voci che riportano i costi legati alle attività svolte dal fornitore per portare l’energia fino all’utente finale. Ad esempio:
Parlando di consumi energetici, possiamo trovare un’ulteriore divisione: i costi per la materia prima in quota di energia e in quota di energia fissa. La prima consiste nel costo da pagare in base al consumo dell’utente, la seconda invece è una spesa fissa per la fornitura del gas e si paga anche in assenza di consumo.
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