Negli ultimi mesi si sente parlare quasi esclusivamente di Superbonus 110 per cento. L’Ecobonus 65% è ancora in vigore? Quest’anno è ancora possibile sfruttare le detrazioni 65 per la sostituzione caldaia? Ecco cosa dice l’ENEA.
Come accennato, ultimamente è il Superbonus 110 ad occupare le principali notizie di settore perché è una agevolazione molto allettante; permette infatti di effettuare lavori recuperando in detrazione addirittura un 10% in più delle spese. Tuttavia, è possibile sfruttarlo per lavori che comportano l’innalzamento di due classi della prestazione energetica della casa e generalmente richiede l’effettuazione di più lavori impattanti dal punto di vista edilizio, come ad esempio la realizzazione del cappotto.
Ma se volessimo semplicemente sostituire una caldaia vecchia? È più che comprensibile voler investire sull’efficienza energetica semplicemente cambiando caldaia, senza subire tutto quello che concerne un intervento di ristrutturazione edilizia.
Ottime notizie: le detrazioni fiscali 65 caldaia esistono ancora.
L’Agenzia delle Entrate informa che:
“Riguardo alle caldaie a condensazione, si può usufruire della detrazione del 50% per quelle che possiedono un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013. Se, oltre ad essere almeno in classe A, sono anche dotate di sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è riconosciuta la detrazione più elevata del 65%. La detrazione per gli interventi sulle parti comuni degli edifici condominiali è elevata al 70 o del 75% da calcolare su un ammontare complessivo delle spese non superiore a 40.000 euro moltiplicato per il numero di unità immobiliari che compongono l’edificio”.
Semplificando un po’ i concetti, sia chi vive in casa singola, in una villetta o in un condominio può sostituire la caldaia sfruttando l’agevolazione del 50 o 65% per le caldaie a condensazione in classe A o maggiore. Chi vive in condominio con la caldaia centralizzata, potrà beneficiare di una detrazione maggiore.
Perché proprio le caldaie a condensazione?
Leggi qui gli approfondimenti sul funzionamento della caldaia a condensazione Funzionamento caldaia a condensazione per comprendere quanto questa tecnologia sia in grado di garantire un maggior rendimento, minori emissioni e minori consumi (con minori spese in bolletta) fin dalla sua messa in funzione.
Link per fare utili approfondimenti sulle caldaie a condensazione:
Posso detrarre solo la spesa per la caldaia o anche le spese di installazione?
Tutto l’importo completo.
L’Agenzia delle Entrate specifica che “Sono comprese tra le spese detraibili quelle:
Esiste un limite massimo detraibile: per la sostituzione della caldaia vecchia con una caldaia a condensazione, il limite massimo di spesa è di 30.000 euro comprensivo delle spese appena elencate. Normalmente le spese per la sostituzione della caldaia rientrano ampiamente in questa soglia.
Chi acquista una caldaia quest’anno, inoltre, può sfruttare l’interessante opportunità della cessione del credito, con il recupero immediato del 65% (l’importo della detrazione spettante) grazie all meccanismo della cessione del credito.
Si tratta di una modalità particolarmente vantaggiosa di fruizione delle detrazioni che possono essere cedute anche a fornitori di servizi.
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