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Cucina con il forno elettrico. Come risparmiare energia e costi in bolletta?

Scritto da Camilla Giacinti | 09 marzo 2021 - 14:20

Il forno elettrico tra gli elettrodomestici di casa è quello che impatta di più sui consumi e di conseguenza sui costi in bolletta, in pratica un’ora di forno acceso a 180° consuma circa 1 kWh, mentre a 200° fino a 1,5 kWh. Il consumo annuo prodotto può raggiungere circa 173 kWh. Sviluppare una buona consapevolezza nell’uso di questo apparecchio è importante e ti consentirà di contenere il dispendio di energia tagliando le spese.

La cottura in forno oltre ad essere un ottimo approccio per vivere in modo sostenibile, è perfetta in determinati periodi dell’anno. Al momento dell’acquisto, la prima cosa da valutare è la qualità e l’efficienza dell’ elettrodomestico a partire dal punto di vista energetico. Ricordati di controllare l’etichetta: la certificazione Energy Star ed Ecolabel, è obbligatoria su tutti gli elettrodomestici di ultima generazione e consente di valutare i parametri relativi ai consumi di elettricità e di confrontarli tra i vari modelli. Esaminare attentamente l’etichetta permette di individuare la classe energetica dell’apparecchio, prediligi i forni di classe A per risparmiare energia.

Come si può risparmiare con la cottura in forno?

La cottura al forno, rispetto a quella in padella, è davvero versatile e si adatta alla preparazione di qualsiasi pietanza (frittata compresa). Inoltre, ci permette di cucinare più pietanze contemporaneamente. Altro dettaglio da non tralasciare è l’uniformità, la cottura al forno, infatti, è graduale comincia all'esterno e arriva al cuore della pietanza conferendo ai piatti un gusto davvero avvolgente.
Per ottimizzare la cottura preferisci pirofile e contenitori in vetro o in ceramica, evita l’alluminio che impedisce all’aria di fluire rapidamente diminuendo l’efficienza.


  • Prediligi la modalità “ventilato” .
    Il primo suggerimento è quello di cuocere, se la ricetta lo consente, in modalità ventilata. In questo modo l’aria calda circolerà in modo uniforme e ciò non soltanto permetterà che i cibi vengano cotti in maniera più veloce ma consentirà anche di risparmiare sui tempi di funzionamento.
  • Evitare il pre-riscaldamento.
    Il suggerimento, qualora si potesse evitare, è di non pre-riscaldare il forno. Diversamente, perché gli alimenti da cuocere non subiscano uno choc termico negativo (compromettendo la perfetta riuscita della ricetta), accendi il forno solo 10 minuti prima per dare modo al calore di distribuirsi in maniera ottimale e di raggiungere la temperatura adatta. Nel caso in cui fosse necessario iniziare la cottura a temperatura impostata raggiunta, il consiglio è quello di calcolare al meglio i tempi in modo tale da non lasciare il forno acceso inutilmente. Ad esempio, per un forno elettrico possono servire anche 15-20 minuti.
  • Non aprire il forno in azione. Parola d’ordine: resistere!
    Se non strettamente necessario, non aprire il forno durante la cottura in modo tale da non disperdere calore e usare poi più energia per compensare la fuoriuscita di calore.


  • Imposta il timer.
    Serviti del timer programmabile. Impostando le tempistiche corrette otterrai una cottura ottimale dell’alimento e non disperderai energia.
  • Spegni il forno in anticipo
    Per risparmiare spegni il forno prima che suoni il timer così da sfruttare il calore residuo accumulato per finire la cottura. In questo modo ovviamente si risparmierà energia. Il forno elettrico è in grado di terminare la cottura anche 15/20 minuti dopo lo spegnimento.
  • Fonte di calore a costo zero.
    Come ben sappiamo l’accensione del forno genera una dispersione di calore in cucina e, specialmente nel periodo invernale, dobbiamo approfittarne per recuperarla in termini di comfort e risparmio. Una volta terminato il processo di cottura, lascia aperto lo sportello per consentire al calore di diffondersi nell’ambiente. Questo è un modo pratico per riscaldare la cucina senza costi aggiuntivi perché il sensore della testa termostatica applicato al radiatore della cucina percepirà che la temperatura dell’ambiente supera quella del valore impostato e automaticamente ridurrà la portata d’acqua al radiatore limitando il lavoro della caldaia. Un piccolo gesto a beneficio del risparmio e dell’ecosostenibilità.
  • Sfrutta il calore della preparazione precedente
    Hai deciso di cuocere la cena in forno, e il dolce?
    Che sia per l’indomani mattina o per soddisfare la gola, mentre la cena sta cuocendo, dedicati alla preparazione di un dolce da forno. Impasti lievitati e crostate richiedono il forno già caldo. Una volta estratta la teglia del salato imposta la nuova temperatura e inforna di nuovo. In questo modo non sarà necessario il consumo di nuova energia per pre-riscaldare il forno con un sicuro risparmio in bolletta.

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