Che tu sia un libero professionista, una PMI o un’impresa di grandi dimensioni, sai bene che una parte cospicua delle tue entrate a fine mese finisce nel pagamento di luce e gas. Una questione, quella della bolletta, che è sempre molto spinosa: il rischio che si corre è quello di affidarsi al miglior offerente senza essere padroni dell’argomento, salvo poi dover pagare cifre da capogiro o provenienti da nomenclature poco chiare.
Per questo, prima di firmare un contratto con una qualunque azienda fornitrice, è bene porsi qualche domanda e darsi qualche risposta. Qui sotto ne abbiamo raccolte 8, le più frequenti in ambito di energia e gas per la tua azienda: eccole!
Dopo l'istituzione dell'Autorità Garante per l'energia elettrica, il gas e il sistema idrico e dopo la riformulazione di un contratto con condizioni generali che disciplinano il rapporto tra utente e fornitore, nel 1999 si è giunti alla Direttiva Europea 2003/54. Essa, recepita in Italia con la legge n. 239/2004, ha previsto l'abolizione della categoria dei clienti vincolati a partire dal 1 luglio 2007. Ossia? Tutti gli utenti sono stati messi nella condizione di scegliere direttamente il fornitore, il quale è in grado di stipulare forniture di luce e gas offerte in autonomia.
luce e gas offerte
Per entrambe le imposte sull’energia elettrica, IVA (imposta sul valore aggiunto) e accisa (imposta erariale sul consumo), sono previste delle agevolazioni e delle esenzioni dalle aliquote per alcune categorie di consumatori. L'aliquota dell'IVA sull'energia elettrica è ridotta per alcune aziende incluse nel D.P.R. 633/72, mentre il Testo Unico delle Accise stabilisce che alcune imprese non debbano pagare l'accisa sul proprio utilizzo di energia elettrica.
L’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico prevede l’esistenza di una procedura ripristinatoria volontaria in caso di contratti e attivazioni di fornitura energia elettrica e gas naturale non richiesti. Non tutti gli operatori vi aderiscono, per questo è bene controllare sull’apposito elenco chi ne è parte e chi no.
No, entrambe le agevolazioni sono valide solo per le famiglie e per i condomini ad uso domestico.
Nel caso dovessero insorgere controversie nel corso della fornitura e riguardanti un contratto di fornitura luce, l’Autorità per l’energia elettrica, il gas e il sistema idrico mette a disposizione il Servizio Conciliazione clienti energia: del tutto gratuito, permette al cliente stesso di incontrare il proprio fornitore via web, alla presenza di un conciliatore che aiuta le parti a raggiungere una soluzione di comune accordo.
La legge finanziaria 2005 (L. 30/12/2004 n.311) stabilisce che tutte le società che svolgono attività di somministrazione di energia elettrica, gas e servizi idrici hanno l'obbligo di richiedere ai propri clienti i dati catastali identificativi dell'immobile presso cui è attivato il contratto di fornitura e di trasmettere i dati dichiarati dal Cliente all'Anagrafe Tributaria. I clienti intestatari di un contratto di fornitura di energia elettrica e gas, dunque, sono tenuti a fornire tale dichiarazione alla società con cui hanno stipulato un contratto.
La copertura assicurativa automatica contro gli incidenti da gas metano o altro tipo di gas fornito tramite reti di distribuzione urbana o reti di trasporto è valida su tutto il territorio nazionale, ad esclusione di:
È l’insieme di fonti energetiche primarie utilizzate per la produzione di energia elettrica fornita ai clienti dall'impresa di vendita. Quest’ultima è tenuta a fornire ai clienti finali informazioni sulla composizione del mix di fonti energetiche primarie utilizzate per la produzione dell'energia fornita.