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Fasce risparmio energetico: tariffe orarie e altre opzioni di risparmio

Scritto da Marco Alberti | 17 ottobre 2024 - 07:45

Al giorno d’oggi, le offerte di luce presenti sul mercato sono quasi tutte caratterizzate da tariffe multiorarie. In particolare, molte di queste tariffe sono legate al Prezzo Unico Nazionale (PUN) orario, che varia durante il giorno in base alla domanda e all'offerta di energia elettrica. Se stai cercando di capire quale sia il modo migliore per risparmiare, imparare a leggere i consumi nella tua bolletta è sicuramente il primo e fondamentale passo.

 

La lettura della propria bolletta e dei consumi in essa contenuti, è molto importante per identificare le fasce orarie da sfruttare per poter programmare l’utilizzo degli elettrodomestici, in special modo di quelli maggiormente energivori, riuscendo così a ottimizzare i consumi e risparmiare sulle spese energetiche. Per prima cosa, però, vediamo cosa sono le tariffe multiorarie e come funzionano.

Indice dei contenuti:

 

Le tariffe multiorarie: come funzionano

Le tariffe multiorarie suddividono il costo dell'energia in diverse fasce orarie, solitamente classificate come Fascia 1 (F1), Fascia 2 (F2) e Fascia 3 (F3). Queste fasce rappresentano:

  • F1: dalle 8:00 alle 19:00 dei giorni feriali. Questa fascia ha generalmente il costo più elevato perché coincide con i picchi di consumo.

 

  • F2: dalle 7:00 alle 8:00 e dalle 19:00 alle 23:00 dei giorni feriali, e dalle 7:00 alle 23:00 dei giorni festivi e dei fine settimana. Il costo è intermedio.

 

  • F3: dalle 23:00 alle 7:00 dei giorni feriali, e tutte le ore dei giorni festivi e dei fine settimana. Questa fascia è la più economica.

Il PUN orario varia giornalmente e dipende da fattori come la domanda di energia, la disponibilità di fonti rinnovabili, e il costo delle materie prime. Le offerte basate su PUN orario riflettono queste variazioni, consentendo di beneficiare di tariffe più basse durante le ore di minor domanda.

 

 

Leggere la bolletta: identificare i consumi per fascia

Per sfruttare al meglio le tariffe multiorarie, è essenziale sapere come leggere la propria bolletta energetica. Di seguito ti svelo alcuni passaggi chiave:

 

    • Identificare le fasce orarie
In bolletta i consumi suddivisi per fascia oraria (F1, F2, F3) sono raggruppati nella sezione del riepilogo consumi. È possibile trovare sia un riepilogo delle letture e dei consumi sia un grafico che rappresenta visivamente l’andamento mensile dei consumi suddivisi in fasce orarie. 
    • Analizzare i consumi
Una volta identificate le fasce orarie, è importante capire quanta energia viene consumata in ciascuna fascia. Ad esempio, se la maggior parte del consumo avviene in F1, potrebbe essere utile spostare alcune attività in F2 o F3 per risparmiare.
    • Confrontare con le tariffe
Le bollette spesso includono anche il costo per kWh per ciascuna fascia. Confrontare questi costi può aiutare a identificare quali fasce sono più convenienti.

Ottimizzare l'uso degli elettrodomestici

Dopo aver compreso i propri consumi, il passo successivo è ottimizzare l'uso degli elettrodomestici. Ecco alcuni semplici consigli da mettere in pratica:

 

  • Utilizzo programmato degli elettrodomestici: elettrodomestici come lavatrici, lavastoviglie e asciugatrici possono essere programmati per funzionare durante le fasce più economiche (F2 o F3). Molti modelli moderni offrono la possibilità di impostare un timer.

 

  • Sfruttare l'energia nelle ore notturne: poiché la fascia F3 (notturna e nei weekend) è la più economica, è vantaggioso concentrare l'uso degli elettrodomestici energivori durante queste ore.

 

  • Consumo efficiente: optare per elettrodomestici ad alta efficienza energetica può ridurre significativamente i consumi. Cercare le etichette energetiche e preferire i modelli con classe energetica superiore.

 

  • Automatizzare il risparmio energetico: utilizzare dispositivi di domotica per automatizzare l'accensione e lo spegnimento degli elettrodomestici in base alle fasce orarie può essere un ulteriore passo verso il risparmio.

 

Altre opzioni di risparmio energetico

Oltre alla gestione dei consumi in base alle fasce orarie, esistono altre strategie per risparmiare sulla bolletta energetica, quali il miglioramento dell’isolamento termico dell’abitazione e l’installazione dei pannelli solari, ad esempio. Ma soprattutto, quando si parla di risparmio energetico, la scelta del fornitore di luce e gas gioca un ruolo fondamentale. Non tutti i fornitori offrono le stesse condizioni contrattuali, le stesse tariffe e lo stesso livello di servizio, e queste differenze possono avere un impatto significativo sulla bolletta energetica. Alcuni fornitori offrono servizi aggiuntivi come l'assistenza clienti dedicata, strumenti per monitorare i consumi in tempo reale, o l'accesso a soluzioni di domotica. Inoltre, sempre più fornitori stanno proponendo opzioni di energia verde, che proviene da fonti rinnovabili come il solare. Scegliere un fornitore che offre energia rinnovabile può contribuire a ridurre l'impatto ambientale dei propri consumi energetici.

Un fornitore in grado di adattarsi ai tuoi bisogni non solo ti consente di ridurre i costi, ma contribuisce anche a un consumo più consapevole e sostenibile dell'energia e a una gestione più sostenibile delle risorse.

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