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Come si fa la lettura contatore fotovoltaico

Scritto da Marco Alberti | 04 settembre 2025 - 07:15

Uno degli aspetti della gestione di un impianto fotovoltaico riguarda il monitoraggio della produzione e dei consumi. A tal fine, capire come si fa la lettura contatore fotovoltaico è utile per controllare l’energia prodotta, ottimizzare l’autoconsumo e verificare il corretto funzionamento del sistema. In questo articolo vedremo come si fa la lettura contatore fotovoltaico in modo semplice e chiaro, quali sono le differenze tra i vari modelli di contatori e quali dati è possibile ottenere per gestire al meglio il proprio impianto.Perché è importante sapere come si fa la lettura contatore fotovoltaico

Prima di entrare nei dettagli tecnici, è utile capire perché è importante conoscere come si fa la lettura contatore fotovoltaico.

  • Controllo della produzione: la lettura consente di verificare quanta energia viene effettivamente prodotta dall’impianto in un determinato periodo.
  • Ottimizzazione dei consumi: conoscendo i dati si può organizzare meglio l’uso degli elettrodomestici, puntando all’autoconsumo e riducendo l’energia prelevata dalla rete.
  • Verifica del corretto funzionamento: eventuali anomalie nella produzione possono essere individuate rapidamente, evitando perdite economiche.
  • Monitoraggio dei ricavi (Scambio sul Posto o Comunità energetica): per chi cede energia in rete, la lettura del contatore permette di verificare i kWh immessi e di confrontarli con i dati del Gestore dei Servizi Energetici (GSE).

 

Tipologie di contatori per fotovoltaico

Per capire come si fa la lettura contatore fotovoltaico è necessario distinguere tra i diversi tipi di contatori.

  1. Contatore di produzione
    È il contatore che misura l’energia prodotta dall’impianto fotovoltaico. Viene solitamente installato a valle dell’inverter e registra esclusivamente la produzione.
  1. Contatore di scambio
    Gestito dal distributore, misura sia l’energia prelevata dalla rete sia quella immessa. È fondamentale per chi aderisce allo scambio sul posto.
  1. Contatore bidirezionale

    Nei nuovi impianti, la funzione di misura dell’energia prelevata e immessa è integrata in un unico contatore elettronico bidirezionale.

     

Conoscere il tipo di contatore installato è il primo passo per sapere come si fa la lettura contatore fotovoltaico in modo corretto.


Come si fa la lettura contatore fotovoltaico

Accensione del display

I contatori elettronici sono dotati di un display digitale che, a riposo, può risultare spento. Per leggere i dati basta premere il pulsante di scorrimento (di solito indicato con la scritta “SEL” o “OK”).

Lettura dell’energia prodotta

Sul display compaiono varie voci. La produzione totale è indicata come “A+ Fotovoltaico” o “Energia generata”. È questo il dato che rappresenta la quantità di energia prodotta dall’impianto dall’inizio del suo funzionamento.

Lettura dell’energia immessa in rete

Per capire quanta energia è stata immessa nella rete nazionale, occorre scorrere il menu fino a trovare l’indicazione “A-” o “Energia immessa”. Anche questo dato è espresso in kWh.

Confronto con i dati dell’inverter

Molti inverter hanno un proprio display o un’app di monitoraggio. È buona pratica confrontare la lettura del contatore con quella dell’inverter per individuare eventuali discrepanze.

 

Differenze tra i modelli di contatori

Il modo in cui si fa la lettura contatore fotovoltaico può variare a seconda del modello.

  • Contatori del distributore e-distribuzione: hanno un tasto frontale che permette di scorrere i dati. I parametri principali sono A+ (energia prelevata) e A- (energia immessa).
  • Contatori dedicati alla produzione (CEI 0-21): sono installati solo per registrare la produzione dell’impianto fotovoltaico. La lettura è più semplice perché il dato principale è uno solo.
  • Sistemi di monitoraggio integrato (smart meter): nei nuovi impianti, la lettura può essere fatta anche tramite app, dove i dati vengono inviati in tempo reale.

 

Errori comuni da evitare nella lettura contatore fotovoltaico

Durante la lettura possono verificarsi errori che portano a interpretazioni sbagliate:

  1. Confondere produzione con autoconsumo: il dato del contatore non distingue tra energia autoconsumata e quella immessa in rete. Per valutare l’autoconsumo è necessario un sistema di monitoraggio più avanzato.
  2. Leggere solo il contatore di scambio: in questo caso si conosce solo l’energia immessa e prelevata, ma non la produzione totale.

 

Come si fa la lettura contatore fotovoltaico per lo scambio sul posto

Chi ha aderito al meccanismo dello scambio sul posto deve prestare particolare attenzione a come si fa la lettura contatore fotovoltaico.

  • Il dato più importante è l’energia immessa (A-).
  • L’energia prelevata (A+) serve invece per capire il bilancio complessivo dell’impianto.
  • Periodicamente, il GSE confronta i dati inviati dal distributore con quelli dichiarati dall’utente. Per questo è importante controllare la correttezza delle letture.

 

Strumenti alternativi per la lettura

Oltre alla lettura manuale, oggi esistono strumenti che semplificano il processo:

  • App del distributore: e-distribuzione, ad esempio, permette di visualizzare i dati tramite l’area clienti online.
  • Monitoraggio via inverter: molti produttori offrono piattaforme web e app per consultare la produzione in tempo reale.
  • Smart meter domestici: dispositivi dedicati che permettono di misurare con precisione la produzione, l’autoconsumo e l’energia immessa.

Questi strumenti sono utili soprattutto per chi non vuole effettuare manualmente la lettura ogni volta.

Che tu abbia un contatore dedicato alla produzione, un bidirezionale o un sistema di monitoraggio integrato, l’importante è leggere regolarmente i dati e confrontarli con quelli dell’inverter o delle app di gestione. Solo così potrai sfruttare al meglio la tua produzione fotovoltaica, ridurre la bolletta e contribuire a un futuro più sostenibile.